COLLEGAMENTI

Tutte le strade portano a Roma…

Ubi Maior Minor Cessat!

Letteralmente interpretato questo detto romano significa “individuato il maggiore il minore cessa”, ma se a ben vedere poniamo lo stesso proverbio citato sotto l’ottica etimologica di maior vediamo che essa è la radice di maiores, che significa antenati ossia la radice dei patres, proprio quando minor significa anche minaccia emergente, allora il senso misterico di questa frase potrebbe benissimo diventare “individuando gli antenati e i loro discendenti, che sono il gruppo maggiore, il minore, che è una minaccia emergente, cessa di esistere” automaticamente, in quanto l’individuazione degli eredi degli antenati sanno che dall’Uno trascendente proveniamo e all’Uno trascendente siamo destinati, come in principio così nella fine: dagli antichi primordi dell’umanità ai nuovi primordi della vita.
Questa è la nostra missione.
Questa è la missione del Primordialismo Visionario!
Riflettiamoci!

In questa pagina troviamo i link di alcuni gruppi, giornali, case editrici, enti, movimenti, associazioni e personalità amiche che noi seguiamo ogni giorno in Italia.

OCTOGRAM – La stella Ottonaria
Tra tutte le figure geometriche con specifiche caratteristiche simboliche, l’Ottagono spicca per l’alta coerenza delle sue sfumature simboliche nonostante l’ampia varietà di figure associate e di varianti esistenti. Come entità numerica, principio primo del mazzo di significati simbolici, l’ottagono è legato all’Ottonario, chiamato anche Ottoade, l’entità simbolica legata al numero otto (8). L’Ottonario rappresenta l’equilibrio costruttivo delle forme, dei temperamenti e delle energie cosmiche, essendo l’unione di un Doppio Quaternario, di natura l’uno passivo e l’altro attivo.
La figura che meglio rappresenta questa unione è costituita dalla sovrapposizione di due quadrati regolari, di cui uno ruotato di 45° gradi rispetto all’altro. In questa unione, l’elemento attivo, dinamico e maschile, è quello romboidale (che delinea un immaginario asse verticale), mentre quello passivo, statico e femminile è il quadrato appoggiato su un lato (l’immaginario asse orizzontale). La giusta sovrapposizione fa sì che gli otto vertici della figura giacciono allineati su un ottagono regolare. Un disegno di questo tipo è abbastanza frequente nelle decorazioni pavimentali o nelle facciate degli edifici religiosi. La figura che segue, ad esempio, mostra un Doppio Quaternario disegnato sul pavimento dell’Abbazia di San Miniato al Monte, a Firenze.
Geometricamente, l’Ottagono si pone come figura intermediaria tra il Quadrato, che rappresenta la Terra, ovvero la dimensione umana (il Microcosmo), ed il Cerchio, la figura perfetta che rappresenta il Cielo, la dimensione divina (il Macrocosmo). Per questa sua caratteristica di trait-d’union tra l’Uomo e Dio, l’ottagono è la forma solitamente associata al Battistero, il luogo ove i Cristiani celebrano il battesimo, ovvero quel sacramento di purificazione che avvicina per la prima volta l’uomo a Dio, cancellandone, dopo la nascita, l’ombra residua del Peccato Originale. Scrive in proposito Sant’Ambrogio (IV sec. d.C.):
«[…] era giusto che l’aula del Sacro Battistero avesse otto lati, perché ai popoli venne concessa la vera salvezza quando, all’alba dell’ottavo giorno della creazione, Cristo risorse dalla morte.»
In Italia abbiamo splendidi esempi di battisteri ottagonali, come quelli a fianco dei duomi di Pisa e Siena o a lato della Basilica di Collemaggio all’Aquila.
In questa simbologia, però, possiamo anche vedere un retaggio di qualcosa di più profondo ed antico, il legame con la figura femminile vista, soprattutto nelle tradizioni di tipo gnostico (si ricordi il concetto di Sophia) come essere intermedio tra l’uomo e Dio. I principali simboli del principio universale femminile (il Femminino Sacro), sono la coppa, o vaso, e l’acqua ed è per questo che il rito battesimale si svolge immergendo il bambino in una fonte ricolma di acqua. In altre tradizioni si usa gettare l’acqua sul capo del battezzato con un piccolo recipiente, di solito a forma di conchiglia (il pettine di San Giacomo utilizzato da Giovanni Battista durante il battesimo di Gesù al Giordano): la forma cambia ma la sostanza è la stessa. I legami tra l’Ottonario e il Femminino Sacro diventano particolarmente palesi in uno dei tanti simboli associati a tale entità: la Stella Polare.
Liberamente tratto da: Angolo Hermes
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