IL PRIMORDIALISMO VISIONARIO

Per un movimento politico internazionale quale via di uscita da questa epoca di caos calmo, al fine di approdare ad una rinascita universale del nostro pianeta.
Un manifesto politico.
Pubblicato il 18/3/2023 per Amazon.it sarà presente in tutte le migliori librerie d’Italia

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PRIMORDIALISMO VISIONARIO
UN MOVIMENTO MESSIANICO PLANETARIO

In una realtà presente contraddistinta da un caos calmo, che vorticosamente accelera verso il suo pieno compimento, possiamo rilevare da più parti molti segnali di un’Apocalisse Soffice che si sta manifestando davanti agli occhi di chi riesce a vedere oltre le apparenze.

Questa realtà tangibile dai più, viene a manifestarsi intorno a noi anche dietro l’angolo, una situazione in cui la mancanza di sicurezza è un dato oggettivo sempre più concreto, a causa di diaboliche realtà sociali parallele che cercano di condizionare negativamente il presente divenire, influenzando l’umanità nelle sue componenti fluttuanti più porose e pregnanti, tali che generano un cortocircuito sociale in cui la politica ufficiale la fa da padrona pur essendo un capro espiatorio dominato da élites occulte che, attraverso le loro lobbies e i loro gangli burocratici globalisti, perseguono i loro interessi manipolando i decreti legislativi dei governi, indipendentemente se essi siano più o meno infangati da presenze politiche cooptate direttamente da queste élites occulte, contraddistinte da essere geopoliticamente orientate da una “visione artica”, come quella simboleggiata dall’egida dell’ONU, disposta da un atlantismo globalista satanico mirato a realizzare un Nuovo Ordine Mondiale.

A questo movimento di trasformazione dall’alto, si contrappone sempre più una “visione antartica” emergente di un movimento di trasformazione trasversale, cioè che attraversa la stratificazione delle categorie sociali generando un’assialità che sfugge a questa realtà onnipresente in tutte le nazioni del mondo, attraverso flussi di denaro che sfuggono alla comprensione dell’uomo comune, una realtà che quindi non riguarda soltanto la cosiddetta comunità internazionale del mondo occidentale, ma l’intero pianeta attraverso lotte intestine che portano certi paesi anche a realizzare vere e proprie purghe di soggetti che influenzano negativamente la politica interna attraverso la corruzione, la cooptazione e la coercizione, ovvero il condizionamento di decisioni favorevoli alla formazione del Nuovo Ordine Mondiale.

Abbiamo a che fare con un movimento che attualmente si identifica nella filosofia di Alexander Dugin in merito alla formazione di un fantomatico Nuovo Ordine Multipolare che invece, nella realtà dei fatti, secondo il politologo Gabriele Adinolfi, si sta evolvendo come Nuovo Ordine di Multiallineamento, un’allineamento multiplo che secondo Noi Visionari Primordiali, si sta magmaticamente definendo in una transizione verso la restaurazione dell’Antico Ordine Planetario attraverso la conformazione ultima di un “momento apolare”, un momento privo di polarità che sarà contraddistinto dalla presenza di un imperatore planetario, un re sacerdote che metterà radicalmente la parola fine su ogni forma di conflitto, ossia la venuta del Salvatore Atteso dalle Cinque Sacre Religioni Tradizionali Rivelate e Autentiche: il Puro Cristianesimo, il Puro Islam, il Puro Hindudharma, il Puro Buddhadhamma e il Puro Daojiao.

Il nostro Salvatore Atteso sarà nient’altro che l’incarnazione ultima di Dio Altissimo, il quale sarà un soggetto diverso dai santi immortali maestri ascesi come Gesù il Messia, un soggetto che si identifica nell’Agnus Dei della tradizione cristiana, nell’Imam Mahdi della tradizione islamica, nel Kalki Avatara della tradizione hinduista, nel Buddha Maitreya della tradizione buddhista e nel Li Hong della tradizione taoista, un “soggetto unico” che manifesterà una prima ed essenziale verità disposta dalla unicità di Dio Altissimo e della Sua Creazione Divina, la quale prima dell’avvento del mitologico Diluvio Universale, era una Creazione Divina contraddistinta sempre dalla differenziazione policentrica delle razze dell’umanità, con le loro distinzioni etniche, culturali e religiose ma sorretto da un unico reggente mondiale demandato a mantenere l’Armonia Cosmica su questo pianeta, una visione in cui il biblico Mathusalem, l’avatara Krishna e il sinico Fuxi coincidevano nello stesso soggetto, denominato oggi in diverse forme a causa delle differenziazioni antropologiche in cui si è manifestata la rivelazione religiosa che oggi è conosciuta dall’intera umanità, una verità in cui la Creazione Divina vuole ripristinare nuovamente lo status unitario del pianeta sotto l’egida di Dio Altissimo attraverso un nuovo re dei re, un nuovo imperatore planetario.

Per queste ragioni, la reale tendenza spirituale in atto è una tendenza di purificazione del mondo dalle scorie della corruzione animica e corporea, una parusia in cui lo spirito di Dio Altissimo aleggia nuovamente nell’aria per riportare l’Antico Ordine Planetario ai suoi antichi splendori, una tendenza in cui il riportare il mondo ad una nuova età dell’oro è il leitmotiv per cui il mondo sta attraversando questa trasformazione alchemica, al fine di unire i popoli in modo verticale, o per dire meglio frattale come un campo di fiori o un cavolo romano, laddove la conoscenza della base sociale di una nazione è la medesima conoscenza del vertice sociale di una nazione, una trasparenza della massima conoscenza in cui l’uomo ritorna ad uno stato edenico in cui era congiunto spiritualmente con la sua anima con capacità psichiche, fisiche e spirituali che erano al cento per cento delle loro potenzialità, una progressiva manifestazione della Luce Eterna, che culminerà nel suo apogeo contraddistinto da quell’altro mitologema che è la battaglia finale tra le forze del male e le forze del bene, tra la tenebra demoniaca disumana e la luce angelica divina, ciò che biblicamente viene definito come Armageddon.

Quindi abbiamo a che fare con una tendenza polarizzante in fieri, che propende verso questa disposizione tra le forze occulte delle Tenebre e le forze palesi della Luce, in cui le stesse religioni tradizionali vengono messe in discussione internamente dai loro stessi fedeli, per portare alla luce la putrida realtà a cui esse sono soggette, in particolar modo nei confronti delle istituzioni sociali di potere a cui i popoli del mondo fanno riferimento, poiché un conto sono le istituzioni religiose e un altro conto sono le religioni rivelate come autentiche dai loro fondatori, una distinzione necessaria che ci permette di non associare assolutamente i comportamenti dei rappresentanti religiosi con i comportamenti religiosi degli insegnamenti fondanti di una religione tradizionale, una consapevolezza necessaria che permette ai più di non perdere la bussola di questa lotta spirituale attraverso lo sforzo continuo di un comportamento conforme ai dettami insegnati dai Maestri Ascesi.

Questo movimento di trasformazione alchemica è quindi un sommovimento politico che attende di concretizzarsi, come fronte unico di resistenza attiva contro il globalismo satanico, attraverso la consapevolezza crescente della purezza totalizzante, un movimento che acquisisce costantemente una coscienza di sé come identità assoluta, di lotta contro l’Avversario dell’Umanità attraverso gli insegnamenti dei Maestri Ascesi, e come identità relativa di lotta contro i suoi seguaci gregari che intralciano, ostacolano e dividono la naturale spontaneità politica di cooperazione tra i popoli, un movimento sociale mondiale che non può fare altro che sforzarsi di migliorare attraverso l’azione concreta a tutti i livelli, in tutte le dimensioni e da tutte le prospettive, poiché essendo una visione primordiale insita nei cuori degli uomini di buona volontà, mira a realizzare fattivamente l’Antico Ordine Planetario mediante strategie congruenti come la fondazione del Principato di Urantia in attesa della venuta del Salvatore Promesso dall’escatologia profetica delle Cinque Sacre Religioni Tradizionali Rivelate e Autentiche, una micronazione progettata in Italia che dovrà assolvere un ruolo di riferimento mondiale di un sacro ordine imperiale incipiente, al fine di sostituirsi gradualmente alle organizzazioni sovranazionali della burocrazia internazionale controllata dalle élites occulte, delle organizzazioni che, come l’ONU nel mondo e come l’UE in Europa, non fanno altro che riconoscere il primato dello stato-nazione come apparato governativo e della sua anarchia internazionale come struttura di potere, generando di fatto un pericolo continuo verso un collasso sociale mondiale e verso una ultima guerra mondiale in cui, in entrambi i casi, a rimetterci saranno soltanto i popoli della terra, due scenari paralleli che si stanno verificando sotto gli occhi di tutti ma che Noi Visionari Primordiali non possiamo che impedire, poiché non c’è più tempo per stupidaggini ideologiche, ma bisogna affrettarsi prima del fatidico anno 2030 in cui è prevista la realizzazione dell’Agenda ONU, anno in cui tutto il mondo secondo tale visione, dovrebbe sottomettersi alla visione distopica di questo Nuovo Ordine Mondiale, sostenuto dalla segreta setta globalista degli Illuminati sorti in Baviera nel XVIII° secolo, finalizzato a una politica di colonizzazione totalitaria del globo terracqueo, incentrato sull’Occidente Atlantista, attraverso le forze economiche del capitalismo fagocitante dell’ambiente naturale e le forze culturali del conduzionismo manipolativo delle menti umane, sotto la nuova veste tecnologica di un transumanesimo trionfante contro le leggi divine della natura, una nuova Torre di Babele che cadrà nuovamente di fronte alle forze divine della Luce dopo la battaglia finale.

Pertanto, oltre alla presa di coscienza di essere un movimento dei movimenti come se fosse una ‘quinta internazionale sociale’, che vede nei BRICS un faro di puro spontaneismo tradizionale mirato alla cooperazione pacifica tra i popoli, la fondazione del Principato di Urantia in Italia, come ecovillaggio semi-autarchico, non può che essere un’azione propizia di intervento in assenza temporanea del Salvatore Atteso dalle Cinque Sacre Religioni Tradizionali Rivelate e Autentiche, poiché nessuno è a conoscenza esatta dei disegni divini di Dio Altissimo rispetto a quando cesserà la parusia e si otterrà la Sua manifestazione divina, ma possiamo prepararci interiormente, come molti già fanno attraverso la preghiera, il digiuno e la meditazione, ma anche prepararci esteriormente attraverso il ritorno alla formazione di comunità locali di coabitazione e di prossimità, come alla fondazione di vere comunità di villaggio, nonché a prepararci ulteriormente attraverso il ricordo di Dio Altissimo e dei Suoi Angeli terrestri, extraterrestri e ultraterrestri, in tutte le cose che svolgiamo quotidianamente.

Questo è pertanto un movimento messianico di destino, non come altri nella storia, poiché anziché riguardare un solo paese o una sola religione riguarda il mondo intero e tutte le Cinque Sacre Religioni Tradizionali Rivelate e Autentiche, visto che attraverso la tecnologia cibernetica attuale impiantata dal globalismo satanico, le barriere delle nazioni vengono continuamente violate o in vizio o in virtù di un certo comportamento, un destino inscritto nella Tradizione Primordiale che fin dalle origini lotta contro questa Devianza Originaria che nei secoli e nei millenni cercato sempre di dirottare lo spontaneismo dei popoli che naturalmente sono orientati ad obbedire alla propria scintilla divina dei nostri cuori, da cui ci parla la voce di Dio Altissimo per guidarci sulla retta via, un dirottamento che si è originato dalla fine del Satya Yuga, l’età dell’oro descritta anche dall’Eden Biblico, al fine di portare l’umanità intera nell’Errore Originario, dove l’Eone Primordiale di Ben Adam, il Primo Uomo, era il primo imperatore planetario universale dell’Armonia Cosmica, un movimento messianico planetario che sarà motore di rinnovamento della Creazione Divina attraverso il recupero progressivo del significato più nascosto e recondito della Tradizione Primordiale, che unirà i popoli costruendo ponti di pace e cooperazione, nello spontaneismo di una rigenerazione sociale delle genti che, in qualità di “adoratori di Dio”, vedrà l’opportunità di una rinascita universale del nostro pianeta denominato Urantia, che significa “la nostra dimora nel Cielo”.

Tanti sono stati i movimenti messianici del passato, come tanti sono i movimenti messianici tutt’oggi vigenti, in primo luogo quelli passati dove menzioniamo l’esperienza cinese del Regno Celeste della Grande Pace, passato alla storia come Rivolta del Taiping, il quale formulava un’analoga visione teleologica del destino, dove il popolo cinese voleva che dei cinesi governassero la Cina e non i mancesi, ossia che in termini di generalizzazione ogni popolo di ogni nazione del mondo ha il dovere di governarsi da solo senza l’ausilio della presenza di stranieri sul proprio suolo nativo, una concezione ben superiore del semplice diritto all’autodeterminazione dei popoli proclamato da Woodrow Wilson alla Società delle Nazioni, poiché implica un necessario dovere di procedere ad ogni costo di emanciparsi, proprio come funziona la Cina confuciana, in cui tutti i popoli che non sono Han si governano in una totale autonomia rispetto alle regioni del popolo Han, un messianismo storico che ha radici molto profonde nella Cina confuciana e nel principio messianico del TianXia, di “tutta la terra sotto un unico Cielo”, proclamato dal sacro imperatore cinese Qin Shi Huang Di, delle implicazioni importanti che oggi definirebbero un Italia soggiogata dai cosiddetti liberatori del 1945, quali furono i congiunti interessi di Yalta e dei loro alleati italiani, ossia da interessi Russi, Inglesi e Americani che attraversano la nostra Europa e che definiscono più nitidamente l’identità geopolitica dei reali avvoltoi che planano sui nostri cadaveri, su cui ovviamente prevale il peso moralista della geopolitica planetaria del giudaismo sionista di Israele verso il resto del mondo, un sionismo transnazionale che perverte ogni forma di spontaneismo attraverso il drenaggio di denaro che fluisce mediante il gregarismo cooptativo, coercitivo e corruttivo, un meccanismo sociale mondiale che controlla de facto tutte le forme di criminalità organizzata a tutti i livelli, nel più totale anonimato apparente.

In secondo luogo, un altro messianismo a tutt’oggi vigente, riguarda la questione del giudaismo e dello stato occupante di Israele, poiché secondo il giudaismo il Messia non è Gesù e i suoi santi immortali maestri ascesi al Cielo, ma è una concezione materialista dove il futuro re d’Israele, proveniente dalla stirpe di Davide e redentore del popolo ebraico e del genere umano, sarà colui che renderà giustizia al popolo ebraico, un fondamento su cui ruota tutta l’ideologia del sionismo giudaico che ha portato alla nascita dello stato occupante di Israele e l’esordio della sofferenza del popolo palestinese nella sua terra di Palestina, e che non a caso, secondo l’impostazione del Primordialismo Visionario, il giudaismo non viene annoverato tra le Cinque Sacre Religioni Tradizionali Rivelate e Autentiche in quanto, prima di tutto bisogna dire che non tutti gli ebrei sono uguali, perché non si può cadere nella trappola cognitiva dell’aut-aut antisemita, come è accaduto per il nazionalsocialismo tedesco, ma comunque sia è scritto nei vangeli Matteo 24:34, Marco 13:30 e Luca 21:32 che Gesù disse: “In verità vi dico che questa generazione (di giudei) non passerà, finché tutte queste cose (nei tempi ultimi) non siano avvenute.”

Questo passaggio evangelico indica che la generazione cosmica dei giudei di allora, che ancora sopravvive tutt’oggi, non attraverserà il momento di transizione dei tempi ultimi dopo il suo ritorno che avverrà con la sua discesa dal cielo al fianco dell’Agnus Dei, ossia che l’ebraismo scomparirà dalla faccia della terra senza che ciò implichi per forza uno sterminio, poiché Iddio Altissimo predispone anche ad essi la facoltà di redimersi ed espiare i propri peccati attraverso lo sforzo spirituale e la loro conversione a un altro credo religioso.

Così si comprende anche che, seppur nasciamo per ragioni familiari in un preciso contesto religioso, possiamo comunque accostarci ad un credo religioso più assonante con la nostra anima, laddove le Cinque Sacre Religioni Tradizionali Rivelate e Autentiche fanno da riferimento personale alla propria emancipazione spirituale, laddove in Giappone ad esempio è usuale nascere shintoista, ossia in una variante etnica del taoismo, per poi sposarsi da cristiani e morire da buddhisti, una “visione semplice” e non invasiva dove l’importante è prendere seriamente i voti di una credenza religiosa, per non decadere in una confusione spiritualista tipica dei movimenti della newage, in cui il nulla dello spiritualismo sincretico ci fa esporre al potere allusivo dei nemici dell’Umanità, del Cielo e di Dio Altissimo, una ricerca interiore che ci permette di approfondire la nostra anima nel suo più intimo bagliore, un Pantheon Romanorum in cui al fianco delle individuali scelte religiose prende spazio anche il culto civile e collettivo degli antenati dell’umanità come anche dei culti pagani delle civiltà, proprio come era chiaro all’interno dell’esperienza storica del Sacro Romano Impero di Federico II di Svevia, i quali rappresentano tutti insieme la base di legittimazione della Tradizione Primordiale rispetto alla restaurazione del governo primordiale dell’imperatore planetario rappresentato dal futuro Salvatore Atteso dall’escatologia profetica delle Cinque Sacre Religioni Tradizionali Rivelate e Autentiche.

Quindi il messianismo della Tradizione Primordiale si rigenera così attraverso l’imperium populi, il dominio dei popoli sulla terra in assenza di predominio degli uni sugli altri, un principio che sembra ben assimilato dallo spontaneismo intergovernativo del movimento dei BRICS, un destino che per noi è segnato dall’impegno nello sforzo di realizzare il paradiso dell’ordine divino del Cielo in Terra, un nuovo paradiso terrestre che in termini planetari si concretizza nel non attendere passivamente ma rendendosi parte attiva di rigenerazione della Creazione Divina nella propria piccola realtà, a cominciare dalla adesione al comitato promotore della futura organizzazione non governativa Sol Cosmicus, per realizzare un movimento dei movimenti, siano essi politici, economici e culturali, e nella propria grande realtà muovendosi come emissario del Principato di Urantia nel ruolo di ‘facilitatore delle relazioni internazionali’ che, a tutti i livelli amministrativi di ogni nazione, potranno aderire al Principato di Urantia innescando così il circuito virtuoso di un governo parallelo del mondo, a cui probabilmente non tutti inizialmente saranno in accordo ma che, attraverso la costanza pacifica di questa azione rivoluzionaria, conservativa e interculturale, preserverà il mondo da danni ben peggiori che si manifesteranno da qui all’avvento del fatidico e deplorevole anno dell’Agenda 2030 dell’ONU.

In questo modo, e consapevolmente alla realtà totale circostante, la progettualità concretica del Primordialismo Visionario diventa non soltanto un faro nel buio verso il futuro, ma il principio etico di riferimento di una miriade di persone in corpo anima e spirito, secondo il canone di un potere temporale, di un potere spirituale e di un potere materiale che si intrecciano trasformando le profezie in una chiara realtà profetica, dove si sigilla definitivamente la parola ‘fine’ alla ferraglia ideologica del secolo scorso, generando così un realismo idealista che mette in essere la visione dell’homo spiritualis, il quale anziché porsi dei problemi esistenziali si pone l’obiettivo concreto di soluzioni esistenti, in nome dell’Umanità, del Cielo e di Dio, per arrivare così alla fine hegeliana della storia, alla fine heideggeriana della filosofia e alla fine escatologica del mondo.

Quindi, questa chiara visione del Primordialismo Visionario diventa così un ambito dispositivo mondiale definito dal mio personale vaticinio che, in qualità di autore di tale frutto di una personale ricerca decennale, mi ha portato personalmente a testare tangibilmente la grandezza di Dio Altissimo in tutta la sua vastità, decriptando enigmi politici apparentemente irrisolvibili con la semplicità di un bambino che gioca con il mondo, nonostante le tante cadute e le tante risalite che personalmente hanno portato la mia anima ad abbracciare il Puro Islam.

Buon cammino visionari!

Vincenzo Di Maio

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