Il Primordialismo Visionario rappresenta un movimento politico internazionale che offre una prospettiva innovativa per una rinascita universale del nostro pianeta. Nato come risposta a quella che viene definita un’epoca di “caos calmo”, questo movimento si propone di tracciare un percorso alternativo per l’umanità.
In un mondo caratterizzato da incertezze e trasformazioni rapide, il Primordialismo Visionario si erge come faro di orientamento, proponendo un ritorno ai principi fondamentali che hanno guidato le civiltà tradizionali, reinterpretati in chiave contemporanea per affrontare le sfide del presente.
Origini e Fondatori del Movimento

La Genesi
Il Primordialismo Visionario è stato fondato da Vincenzo Di Maio, pensatore e filosofo politico che ha dedicato la sua vita alla ricerca di alternative alle correnti dominanti del pensiero contemporaneo. La sua visione emerge da un’approfondita analisi delle tradizioni spirituali e delle strutture politiche del passato.
La Trilogia Fondamentale
Il movimento si sviluppa come parte di una trilogia concettuale che comprende le opere “Impero”, “La Terza Visione Planetaria” e “Primordialismo Visionario”. Questi testi scritti dal filosofo Vincenzo Di Maio costituiscono le fondamenta teoriche del movimento, delineando una visione comprensiva per un rinnovamento globale.
La Risposta all’Agenda 2030
Nato in risposta a quella che viene percepita come una distopia implicita nell’Agenda 2030 dell’ONU, il movimento si propone come alternativa per un futuro che rispetti le tradizioni primordiali dell’umanità piuttosto che adottare un approccio tecnocratico standardizzato.
Principi Fondamentali del Primordialismo Visionario

Resistenza al Nuovo Ordine Mondiale
Il movimento si oppone a ciò che definisce come tentativo di instaurare un “Nuovo Ordine Mondiale” controllato da élite globali. Questa resistenza si manifesta attraverso la promozione di sovranità locali e il rifiuto di un governo mondiale centralizzato.
Tradizione Primordiale
Al centro della filosofia del movimento vi è il mantenimento e la rivitalizzazione della Tradizione Primordiale, intesa come l’insieme di principi metafisici, spirituali e sociali che hanno guidato le grandi civiltà del passato prima dell’avvento della modernità secolarizzata.
Ordine Internazionale Strutturato
Contrastando quella che viene vista come anarchia nelle relazioni internazionali contemporanee, il Primordialismo Visionario propone un ordine mondiale basato su principi gerarchici tradizionali e il rispetto delle diversità culturali autentiche. Una unificazione planetaria fondata dall’avvento del Salvatore Promesso.
Visione di un Ordine Planetario Antico

Il Primordialismo Visionario propone la creazione di un Nuovo Ordine Planetario che si distacca radicalmente dagli attuali sistemi politici ed economici. Questa visione si fonda sul concetto di un sacro impero tradizionale, che trascende le limitazioni degli stati-nazione contemporanei.
Attraverso questa struttura, il movimento aspira a progettare un futuro radioso per l’umanità, caratterizzato da un ritorno ai valori autentici e alle gerarchie naturali. L’obiettivo ultimo è la realizzazione di una nuova età dell’oro, in cui spiritualità e materialità trovino un equilibrio armonioso.
Il Ruolo del Salvatore Promesso

1. L’Attesa
Il Primordialismo Visionario incorpora nelle sue fondamenta l’attesa della venuta del Salvatore Promesso, una figura messianica destinata a guidare l’umanità verso una nuova era di illuminazione e armonia universale.
2. L’Escatologia Profetica
Questa attesa si collega profondamente con l’escatologia profetica presente in numerose tradizioni spirituali, creando un ponte tra le diverse culture e religioni che prevedono l’avvento di una figura redentrice alla fine di un ciclo cosmico.
3. Le Cinque Religioni
Il movimento fa specifico riferimento alle Cinque Religioni Tradizionali Rivelate e Autentiche (Cristianesimo, Islam, Hindudharma, Buddhadhamma, Daojiao) come depositarie di questa conoscenza profetica, riconoscendo in esse un nucleo comune di verità spirituale che trascende le differenze dottrinali superficiali.
Approccio Filosofico e Spirituale

Il Primordialismo Visionario si distingue per un approccio che intreccia intimamente spiritualità e politica, superando la dicotomia moderna che le considera ambiti separati. Questo movimento riconosce nella Tradizione Primordiale un insieme di principi metafisici che dovrebbero guidare ogni aspetto dell’esistenza umana, dalla vita individuale all’organizzazione sociale.
Centrale a questa filosofia è una visione olistica della realtà, in cui ogni fenomeno è considerato parte di un tutto interconnesso. Questo approccio si contrappone al riduzionismo materialista predominante, proponendo una comprensione del mondo che integra dimensioni fisiche, psichiche e spirituali in un unico sistema coerente di significato.
Critica al Sistema Attuale

a) Il Potere Occulto
Il Primordialismo Visionario identifica l’esistenza di strutture di potere occulto che operano dietro le apparenze democratiche. Queste entità, secondo il movimento, manipolano l’economia globale, la cultura e le relazioni internazionali per mantenere un controllo centralizzato sull’umanità.
b) La Devianza Originaria
Il movimento critica ciò che definisce “Devianza Originaria”, ovvero l’allontanamento progressivo dell’umanità dai principi spirituali fondamentali che dovrebbero guidare la società. Questa devianza viene identificata come la radice dei mali contemporanei.
c) La Conformazione del Potere
L’attuale conformazione del potere mondiale viene analizzata come intrinsecamente corrotta e destinata al collasso. Il movimento propone una resistenza attiva a questi sistemi attraverso la creazione di alternative basate sui principi tradizionali.
Strategia di Azione

Resistenza Interiore: Il primo livello di azione prevede una trasformazione personale attraverso lo studio della Tradizione e la pratica spirituale, creando un nucleo di resistenza psichica contro l’influenza della cultura dominante materialista e consumistica.
Resistenza Esteriore: Il secondo livello comprende l’organizzazione di comunità locali basate sui principi tradizionali, creando microcosmi sociali che incarnano la visione del movimento e fungono da modelli alternativi di convivenza.
Resistenza Ulteriore: Il terzo livello implica la creazione di un movimento politico internazionale che colleghi le diverse comunità e gruppi ispirati dal Primordialismo Visionario, per influenzare gradualmente le strutture di potere esistenti.
Mondo Nuovo-Antico: L’obiettivo finale è la progettazione e realizzazione di un ordine mondiale che integri i principi eterni della Tradizione con le necessità contemporanee, creando un “mondo nuovo che sa di antico”.
Pubblicazioni e Diffusione

- Saggi Fondamentali
Il corpus letterario del Primordialismo Visionario comprende numerosi saggi di Vincenzo Di Maio e altri autori affiliati al movimento. Queste opere spaziano dall’analisi filosofica della Tradizione Primordiale alla critica dei sistemi contemporanei, fino alla delineazione di visioni alternative per il futuro dell’umanità.
- Piattaforma Digitale
Il sito web primordialismovisionario.org funge da piattaforma centrale per la condivisione di idee, articoli e risorse legate al movimento. Attraverso questo portale, persone da diverse parti del mondo possono accedere ai principi fondamentali e alle ultime pubblicazioni del Primordialismo Visionario.
- Comunità di Visionari
Intorno alle idee del movimento si è formata una crescente comunità di “Visionari Primordiali”, individui che condividono la visione di un ritorno ai principi tradizionali e lavorano attivamente per la sua realizzazione nelle proprie sfere di influenza.
Chiamata all’Azione

1. Unione al Movimento
Il Primordialismo Visionario estende un invito a tutti coloro che riconoscono le limitazioni dell’attuale sistema mondiale e aspirano a un rinnovamento basato su principi spirituali autentici. Unirsi al movimento significa diventare parte di una corrente di pensiero che cerca di trasformare radicalmente la società contemporanea.
2. Futuro nella Tradizione
La visione proposta non è un semplice ritorno al passato, ma una sintesi creativa che incorpora gli elementi perenni della Tradizione in un progetto futuro. Questo approccio permette di preservare la saggezza ancestrale mentre si affrontano le sfide uniche della contemporaneità.
3. Preparazione Spirituale
Un aspetto fondamentale della chiamata all’azione è la preparazione interiore per la venuta del Salvatore Promesso. Questo implica un lavoro di purificazione personale e collettiva che allinei l’umanità con i principi cosmici necessari per l’avvento di una nuova era.

