di Vincenzo Di Maio
Bisogna anticipare il futuro e per farlo cu vuole la visione del mondo, la Welthanschauung del Primordialismo Visionario che non è distopica ma utopica come ai loro tempi in Europa furono Tommaso Campanella e Tommaso Moro, ma anche Al Farabi per l’islam medievale e Platone prima di loro, solo che anziché guardare al futuro la visione utopica deve descrivere il futuro guardando al passato, con precisione all’età dell’oro, all’Eden biblico, al Satya Yuga.
Solo con questa impostazione metodologica possiamo uscire dal pantano visionario di questa distopia dilagante sulle menti dei popoli del mondo, poiché soltanto in questo modo possiamo affermare una visione alternativa al sistema vigente.

