La prima vittima della guerra è la Verità.

di Rainaldo Graziani

Ogni guerra e con essa TUTTE le sue vittime, Popoli ed Idee, meritano rispetto, silenzio e riflessione.

Prima di stabilire “COSA PENSARE” vi chiedo di porvi la domanda più importante, ovvero “COME PENSARE”.

Questa guerra NON è concepita contro l’Ucraina.

Esiste una visione MULTIPOLARE ed una visione unipolare o globalista ed è di tutta evidenza che queste due contrapposte visioni del mondo sono le protagoniste di questo PRIMO teatro di guerra. Altri teatri di scontro, prevedibilmente, verranno a formarsi nell’imminente futuro. Per essere consapevoli di ciò che si vuole affermare è innanzitutto determinante schierarsi a favore di una di queste due visioni. La visione unipolare è fondata sul globalismo, l’atlantismo, la tecnocrazia, il liberalismo, il Great Reset.

La visione Multipolare è l’idea di un’umanità costituita da diversi poli decisionali sovrani, necessariamente concepiti all’interno di grandi spazi, corrispondenti alle molte civiltà che la caratterizzano, ciascuno dotato di un peculiare sistema valoriale conforme alle proprie radici storiche e culturali.

COME PENSARE è a volte prioritario a cosa pensare.

La prima vittima della guerra è la Verità.

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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