BASHAR AL-ASSAD E L’OCCIDENTE

di Francesco Alarico della Scala

Nel suo discorso del 17 marzo 2022 agli insegnanti, il presidente Bashar al-Assad ha lanciato un duro attacco all’imperialismo occidentale: «L’Occidente non è cambiato affatto nel corso della sua storia fino a questo momento.

L’unica differenza è che gli Stati Uniti hanno sostituito la Gran Bretagna e la Francia negli anni ’50 e questi due paesi, insieme al resto dei paesi occidentali, sono divenuti dipendenti dalla politica americana. E l’Occidente è ora più esperto nella menzogna e nell’inganno e più abile nell’uso di maschere ingannevoli per fuorviare i diversi popoli, ed è riuscito a farlo per decenni.

L’Occidente utilizza oggi più terminologie umanitarie, mentre commette più crimini contro i popoli del mondo. Ma di fatto tutte le maschere che l’Occidente ha indossato durante questi decenni non sono mai riuscite a ingannare la Siria neanche una volta, e questo è il problema dell’Occidente con la Siria e il popolo siriano. Tutti gli incidenti avvenuti in Siria hanno obbligato l’Occidente a smascherarsi gradualmente.

Poi è venuta la guerra ucraina per spingere l’Occidente a levarsi ciò che rimane di queste maschere. L’Occidente è ormai completamente nudo, in primo luogo davanti al suo popolo e in secondo luogo davanti agli altri popoli. Ma lo smascheramento non è senza prezzo: questo prezzo è il siluramento delle basi della menzognera propaganda occidentale che aveva cominciato a diffondersi dopo la seconda guerra mondiale».

BASHAR AL-ASSAD E L’OCCIDENTE

Pubblicato da vincenzodimaio

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