di Marco Scarinci
Vajradhara nella prima immagine e Samantabhadra nella seconda immagine: sono due aspetti di quello che viene chiamato Adi Buddha, il Buddha Primordiale.
È molto simile a quello che gli induisti ritengono essere un Dio Creatore, ma per quanto ci siano motivazioni ragionevoli sulla base dei testi tantrici buddhisti per dire ciò la maggior parte dei buddhisti negheranno questa cosa fino alla morte perché vorrebbe dire infrangere uno dei principi più importanti del Buddhismo primitivo.
Samantabhadra è nudo perché rappresenta la natura nuda e vacua della mente, mentre Vajradhara è pieno di ornamenti perché ne rappresenta anche la ricchezza data dalle forme e dall”energia.
Dal mio punto di vista il Buddha Primordiale corrisponde a Sadashiva.



