di Mike Plato
Pistis Sophia: Quando giungeva il tempo del numero di Melchisedec, il grande ricevitore della luce (Paralemptor), egli era solito entrare fra gli eòni e fra tutti gli arconti che sono uniti nella sfera e nel destino; da tutti gli arconti degli eòni, da tutti gli arconti del destino e da quelli della sfera egli asportava la luce purificata, alimentando tra loro ciò che era motivo di smarrimento.
Se uno non capisce cosa significhi MELKIZEDEK SOTTRAE LA LUCE AGLI ARCONTI, legga il seguente estratto da un Inno Manicheo sul Terzo Messaggero e gli Arconti: Egli (il terzo Messaggero) toglie loro (agli Arconti) la Luce in molte forme e modi, con mezzi dolci e duri. Libera i prigionieri dalla schiavitù. Purifica la loro vita.
Cosa significa? Significa in primo luogo che il Cristo, il Pneuma cioè, CI TOGLIE, sottrae a noi uomini esteriori e mortali in quanto EMANAZIONE ARCONTICA la luce CHE NOI STESSI TENIAMO INTRAPPOLATA. Egli Libera l’anima (la luce) e per farlo usa VERSO DI NOI metodi duri e morbidi a seconda delle necessità.
SIAMO DISTANTI ANNI LUCE DALLE SOLITE AFFERMAZIONI DELLA NEW AGE: SII CALMO E SAPPI, TU SEI DIO….IO SONO LA MIA ANIMA…IO MI REINCARNO…IO SONO LA REINCARNAZIONE DI X o Y.
Stupidaggini!

