IL POTERE DEL SACRIFICIO

di Marco Scarinci

La Natura mangia la Natura. Questa è la terribile Legge che la Dea Kali insegna a chi è pronto. Tramite questo atto di perpetua alimentazione, la Natura rinnova ciclicamente sé stessa pulsando nei suoi continui spasmi di Vita e Amore. Ed in questo Orgasmo continuo si celebra la Danza della Vita e della Morte, della Manifestazione e del suo Riassorbimento. Kali è Bhairavi, è Terrifica, perché mostra il terribile Potere del Sacrificio.

Tutto mangia, e tutto viene mangiato – in modi e a livelli coscienziali ed ontologici più o meno elevati – dalla più piccola formica al più alto degli Dei. Sì, anche gli Dei vengono “mangiati”, quando decidono secondo la loro Volontà di riassorbirsi nel Brahman. E noi veniamo assorbiti – ovvero mangiati – dagli Dei, se nel nostro percorso di Evoluzione Spirituale ci siamo liberati dal diventare preda di forze vampiriche di natura inferiore.

Si diventa ciò che si mangia, si dice spesso. E’ vero, in parte. Ma si omette di dire una cosa ancora più vera: soprattutto si diventa ciò da cui si viene mangiati.

Essere assorbiti dagli Dei (Flussi di Potere Illuminati e Sovrapersonali) è una tappa intermedia imprescindibile del percorso verso la Liberazione, mentre farsi mangiare dai parassiti rischia di intrappolarci ancora di più nei meandri del Samsara.

C’è però un’altra importante differenza tra gli Dei illuminati e gli spiriti predatori di questo mondo. A differenza dei secondi, i primi non solo ci mangiano, ma viceversa permettono anche a noi di mangiare loro. E’ una nutrizione reciproca, arricchente, benefica ed energizzante per entrambe le parti, che infine diventano una cosa sola. Questo è il principio operativo del Pasto Sacro, del Banchetto Divino, dell’Eucarestia. Dio mangia noi, e noi mangiamo Dio.

Dio si fa per noi materia, carne e sangue, seme e ovulo, pane e vino, mercurio e zolfo, affinché noi possiamo nutrirci di Esso. Anche questo a vari livelli, secondo le conoscenze teurgico-alchemiche e le materie utilizzate, dal mahaprasadam (ciò che resta dell’offerta rituale) ai nutrimenti più esoterici. Ma anche con una semplice Puja se fatta bene noi a livello sottile ci nutriamo di energia divina.

Essendo tutto espressione della Legge Alimentare, ecco che quest’ultima può diventare modello esplicativo del percorso di sviluppo spirituale.

Nutriti di Vita. Nutriti di Spirito. Nutriti di Amore. Nutriti di Dio. Questa è la Via!

Smetti di nutrirti di Putrefazione, di ciò che è Tossico, di ciò che è Velenoso per te. Gradualmente, digiuna anche di ciò che è inutile per il tuo corpo e per la tua anima, che ingolfa e appesantisce i tuoi canali. Questo ti permetterà di spezzare i legami con questo mondo condizionato e di aprire varchi sempre maggiori attraverso i quali il Nutrimento Divino possa alimentarti nel profondo.

Questo vale non solo per il cibo solido.

Purificati dalle cattive compagnie.

Disintossicati dal vizio del pettegolezzo.

Fai un uso buono e moderato dei social, se proprio senti di usarli.

Smettila di vomitare continuativamente parole, soprattutto se sono inutili, volgari o polemiche. Chi vomita ha l’anima intossicata: guariscila!

Che i tuoi passatempi siano benefici per il tuo corpo e la tua mente: non è molto meglio praticare Sport che diventare dipendente dalle sue illusorie apparizioni?

I programmi di intrattenimento in Tv o in Radio solo raramente e se vuoi staccare la spina, non farli diventare una abitudine.

Se sei già nel percorso della Liberazione, a che pro continuare a leggere libri inutili, che confondono la mente e annebbiano l’esperienza? Quando i libri di filosofia o teologia offuscano l’esperienza dello Spirito diventano veleno: bruciali, e nutri il Fuoco del tuo Ardore Spirituale! Alimenta e accresci questo Fuoco, che non sia mai sazio!

Fatti una domanda sincera: di cosa ti nutri? Ma soprattutto: che cosa stai nutrendo? A che cosa va la tua energia? A quali poteri ti offri in sacrificio?

Alleggerisciti, e inondati di Luce. Nutritene!

Non avere fretta, è un percorso graduale.

IL POTERE DEL SACRIFICIO
IL POTERE DEL SACRIFICIO

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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