di Matteo Fulgenzi
La strategia che oggi, come mai prima, sta consentendo al Male di “passare” e di impossessarsi del Mondo è tanto arguta quanto semplice: “materializzare”, perché ciò che è materiale può essere soggiogato e infine distrutto. È così che l’idea gnostica di un Universo fisico creato da una Divinità “negativa” che (mutuando un’espressione Tolkeniana) ha scelto di suonare una propria armonia “distonica” rispetto alla sinfonia dell’Uno-Tutto viene materializzata nella realtà umana e identificata nella pretesa natura parassitaria e distruttiva degli Esseri Umani così come nell’asserita valenza “tossica” di quella CO2 che costituisce il portato di ogni loro vitale attività (con il concetto di Pleroma che viene tradotto in “Clima” e l’Uomo stesso che da Ombra “ad immagine e somiglianza” dell’Idea Suprema diviene idea suprema dell’Ombra). Allo stesso modo, la figura del Figlio dell’Uomo, ossia dell’Uomo Nuovo che riconcilia spiritualmente le dimensioni del Maschile e del Femminile separate dai tempi dell’Eden viene superficialmente identificata nella fluidità di genere. La dottrina Cristica (come l’affine insegnamento Buddhista) incentrata sul superamento dei vincoli corruttivi della necessità materiale (anankè) viene al contrario materializzata e tradotta in senso banalmente letterale in “non avrai nulla e sarai felice”. L’abbandono del senso di conservazione individuale e la volontà, finalmente libera, del sacrificio di Salvezza diventano fede scientista e obbligatorietà di trattamenti sanitari. La cura dell’anima e del suo percorso di “maturazione” e liberazione dalle catene indissolubili della carne diviene culto della “salute” di quella stessa carne che rende schiavi di riflessi condizionati, con il concetto di immortalità dello Spirito che diventa transumanesimo tecnologico e creazione di intelligenze “artificiali” (nonché il richiamo alla corporeità della Bestia apocalittica e del suo marchio). La comunione spirituale tra fedeli e l’apostolato presso le genti – con l’imprescindibile presupposto della piena “conversione”, riconoscendo peraltro a Dio e a Cesere quanto rispettivamente compete – si annacquano nell’eresia cattocomunista e migrazionista che priva la Chiesa della dimensione inviolabile del Sacro, per secolarizzarla nelle banali vesti di una ONG più in cerca di clienti e finanziatori che di adepti. La compenetrazione e l’equilibrio tra Luce e Ombra, tra Bianco e Nero prettamente spirituali, si traduce in un’ossessiva e onnipresente promozione strumentale dell’ibridismo sessuale tra i diversi fenotipi umani, votata ovviamente più all’edonismo e all’esibizionismo da social che a finalità naturali (che sarebbero al contrario del tutto legittime). Il logos diviene quindi emozione, il vizio viene tradotto come amore e il pensiero critico come odio. E così via, senza pretesa di esattezza o esaustività. Persino la storia viene acriticamente e sincreticamente riletta e riscritta, sotto la lente distorsiva di un presente distopico. Premesso che quanto afferisce la Spiritualità non riguarda esclusivamente la trascendenza, ma si relaziona strettamente all’immanenza nello stesso modo in cui, si potrebbe dire, la chimica si rapporta alla fisica, la regola è sempre la stessa: prendere ciò che è Spirito, consapevolezza individuale e proiezione comunitaria e renderlo Materia finita, massificarlo e imporlo al singolo reso monade inerme dall’esterno. Il tutto, nella totale ignavia – quando non complicità – del grosso della popolazione. L’umanità non è nuova a svarioni autoreferenziali. In modo analogo, la pretesa di non contribuire al perpetuarsi del male nel mondo divenne “castità” degli eletti e demonizzazione della sessualità. Ma mai si era giunti al culto dell’estinzione attraverso prima l’aggravio e infine la vera e propria demonizzazione della filiazione, con lo svilimento del Maschile e l’esasperazione del Femminile al solo scopo di ottenere sterilità e quindi una fine “controllata” del mondo, in mano a pochi soliti noti. Questa volta, se non è ancora Matto, di sicuro siamo già sotto scacco e soltanto l’intervento di tutti gli Arcangeli (Volto, Forza, Sostegno e Luce divina) potrà sovvertire un trionfo della Tenebre altrimenti inevitabile.

