di Dario Chioli
Il Logos, sacrificandosi, svela il Mistero.
La ragione ha il compito di portarci fino ai limiti di quel mondo in cui essa non può più agire senza morire e risorgere in qualcos’altro.
La comprensione di questo mondo infatti non dà accesso alla Tenebra Sovralucente del Mistero. Solo quando essa si fa martire come Cristo sulla croce che congiunge Tempo e Eternità può rivelarsi fonte di verità, tramite la propria morte inducendo in noi la logica arcana di cui era in precedenza semplice immagine muta.
Allora soltanto sorge la Parola che crea il mondo, tesse le armonie che tutto congiungono, fa risplendere di luce tutte le tessiture del destino.
Per vivere bisogna che muoia la logica della morte e ne emerga, come la noce dal gheriglio, la logica della vita.

