di Gianluca Marletta
NOI VEDIAMO LA VITA COME UN SEME VEDE L’ALBERO
Le cose della vita mostrano il loro senso solo a partire dal loro Fine.
E’ il Fine che provoca le cause. E’ il frutto che sarà che fa si che esista il seme. E’ il nostro dovere venire al mondo che ha fatto incontrare i nostri genitori.
Il fisico Fantappiè la chiamava Legge della SINTROPIA, l’organizzazione degli elementi fisici o umani e sociali che si oppone alla tendenza naturale al disordine, ossia all’entropia; le tradizioni sacre la conoscono.
E’ in qualche straordinario mosaico, che adesso non vediamo, che si combinano i tasselli di un disegno di cui, solo a tratti, intuiamo solo la forma. E’ il Fine che ci conduce attraverso eventi, incontri, accadimenti, di cui non comprendiamo lo scopo se non quando, alla fine, tutto è completo.
La nostra piccola persona non capisce, a volte solo intuisce che questo disegno più grande è la sua ragion d’essere e che, al di là delle apparenti contraddizioni, questo disegno alla Fine è perfetto.

