di Mike Plato
Luca 21,26
… mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. LE grandi potenze dei cieli INFATTI saranno sconvolte.
Usatela la mente per percepire la raffinatezza e le sottigliezze della scrittura. Pongo l’accento su alcuni fattori chiave della profezia apocalittica di Cristo che preannuncia IL CROLLO DELL’IMPERO ARCONTICO.
1) Connessione stretta tra uomini e potenze. Gli Uomini hanno paura della manifestazione divina perché le potenze hanno paura. Quel greco GAR – INFATTI indica il motivo per cui gli uomini hanno paura. Perché la mente degli uomini è controllata dalle potenze, è una variabile dipendente dell’equazione delle potenze.
2) l’arrivo del Messia, ovvero LA RESURREZIONE GLOBALE DI TUTTE LE PARTICELLE DI LUCE intrappolate in questo sistema, condurrà le GRANDI POTENZE ASTRALI alla fine del loro dominio eonico…
A parte i DYNOS, simbolo delle potenze DRACO (ne ho parlato più volte) Ho citato il libri di Kennedy perché quel dannato titolo, prima che mi ridestassi a tutt’altro, suscitò in me una grande attrattiva inconscia, a tal punto poi da acquistarlo nel 92.
La tesi di Kennedy, che ovviamente analizza le potenze terrene e non quelle astrali, è che quando il bilancio militare supera le risorse dell’economia, si verifica sempre quella costante che conduce dall’ascesa al declino della Potenza.
In sostanza una potenza dominante è costretta ad espandersi per mantenere il suo dominio, ma così facendo, gonfiandosi, pone le premesse del suo declino.
Allora mi si dirà, cosa ne dobbiamo fare di ciò a livello metaforico simbolico? nella Pistis Sofia, trattato gnostico che molti di voi conoscono, si descrive assai bene il motivo per cui le potenze astrali si indeboliscono nel momento in cui crescono. Esse mandano nel mondo una quantità sempre maggiore di anime forgiate dalla loro stessa materia e questo per mantenere in piedi il loro impero. Basato sul furto energetico (le anine vengo inviate qui per emettere energia). Ma nel momento in cui fanno questo, pongono le premesse per il. Loro collasso. Giungere all’apice del loro dominio significa arrivare al punto di picco in cui inizia il declino. Il Messia incipiente poi passerà sui loro resti (salmo 91,salmo 110)

