Da Alemanno a Rizzo: i sovranisti «neri e rossi»

di Claudio Bozza

14 novembre 2023

L’ex sindaco lancia il «Forum dell’indipendenza italiana» e un piano per Bruxelles: «Voglio sottrarre voti a Meloni». Il collante? Anti Ue, anti Nato, anti Green pass. Moni Ovadia, invitato, ha declinato come l’ex diplomatica «ribelle» della Farnesina.

«Sovranisti (di destra e di sinistra) uniamoci!». Sul palco di Roma si materializzerà un’«armata» assai variopinta. Estrema destra insieme all’estrema sinistra: da Gianni Alemanno, al comunista Marco Rizzo. Inizialmente avevano aderito anche l’artista Moni Ovadia e l’ex diplomatica «ribelle» della Farnesina Elena Basile; poi hanno dato entrambi forfait, quando hanno scoperto che si trattava di una iniziativa politica e non di un dibattito sul conflitto israelo-palestinese. Eppure, all’inizio, il collante di questa iniziativa sembrava aver funzionato a meraviglia. Gli ingredienti? Anti Ue, anti Nato, anti Green pass, anti nucleare, anti Ogm e una certa vicinanza a Putin. Anti tutto o quasi, insomma. A capitanare il «Forum dell’Indipendenza italiana», domenica 26 novembre al Midas palace hotel, ci sarà l’ex sindaco di Roma Alemanno, missino doc e fu leader della destra sociale, che dichiara apertamente di voler dare battaglia a Fratelli d’Italia.

«L’ultima volta che ho sentito Giorgia Meloni? Un anno e mezzo fa, dopo che io avevo preso una posizione netta contro lo schieramento pro Ucraina dell’Italia — spiega al Corriere —. Abbiamo lealmente preso atto che le nostre visioni politiche erano inconciliabili». Anche perché l’obiettivo politico di Alemanno è conclamato: cercare di rubare consensi all’ala più a destra di FdI. «C’è un grande malessere e vogliamo dare voce a queste istanze, offrendo un’alternativa — riflette Alemanno —. Tanta gente di destra sta in FdI perché non vede altri sbocchi: noi non crediamo che la storia della destra stia in questo neoconservatorismo ultrantlantista». Per provare a passare dalla teoria alla pratica, però, servono i voti. E Alemanno sta lavorando per trasformare questo «Forum dell’indipendenza» in una lista per le prossime europee: «Siamo aperti a tutti, da destra a sinistra, perché tutti i vecchi schemi politici stanno saltando».

E da sinistra tuona subito il compagno Marco Rizzo, ex segretario del Pc: «Se mi fa strano stare accanto ad Alemanno? Bah, non direi proprio: tanti compagni di strada cresciuti con me nel Pci ora sono servi delle banche — risponde Rizzo, ora anima di Democrazia sovrana e popolare —. Perché la gente si scandalizza se parlo con Alemanno, che è contro la guerra in Ucraina, la Ue, la Nato e contro il Green pass?». E poi: «Sta cambiando il mondo: la sovranità nazionale non è di destra».

Dall’insolito parterre, tra i protagonisti, erano emersi anche altri nomi sorprendenti, come quello di Moni Ovadia, artista da sempre vicino alla sinistra, che nei giorni scorsi era salito alla ribalta per dichiarazioni, lui di origini ebraiche, a sostegno della lotta dei palestinesi. Una presa di posizione, che aveva spinto Fratelli d’Italia a chiedere la rimozione di Ovadia dalla guida del Teatro Comunale di Ferrara. Tuttavia, l’attore è intervenuto per precisare: «Smentisco la mia partecipazione al Forum dell’Indipendenza Italiana del 26 novembre p.v., evento fondativi di un nuovo partito di destra. L’invito che mi era stato rivolto si riferiva ad una tavola rotonda sulla questione israelo/palestinese e, essendo io fermamente convinto della necessità di dialogare soprattutto con chi non la pensa come me, avevo accettato». A completare il mosaico sovranista e «rossobruno» arriva poi Fabio Granata, ex deputato del Pdl e fautore della scissione con Gianfranco Fini. E come sigillo ci doveva essere Elena Basile, protagonista di una serie di sparate sulla guerra in Israele, tra cui la seguente: «Sono pochi gli ostaggi americani? È una brutta notizia». Ma anche lei, alla fine, ha dato forfait come Ovadia.

Da Alemanno a Rizzo: i sovranisti «neri e rossi»
Da Alemanno a Rizzo: i sovranisti «neri e rossi»

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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