di Mike Plato
L’intero mondo è organizzato per far credere che la vita umana e l’uomo stesso abbiano un senso e un valore. La bibbia è stata schifosamente interpretata come se Dio avesse creato questo uomo che siamo, l’uomo che nasce e che muore. Come se la creazione fosse questo universo materiale e il suo fine fosse il mortale e la morte stessa. Ebrei, cattolici e musulmani letteralisti hanno lavorato nei secoli alacremente per far credere che il fine della creazione fosse l’uomo che nasce e che muore, lo definisco L’UOMO Guscio. Si sono fossilizzati sul guscio d’uovo, anziché su ciò che contiene.
Ma per Dio l’uomo che siamo ha importanza zero, e d’altronde per un essere eterno un mortale è insignificante. Dio creò un uomo diverso, a Sua immagine, quindi eterno, glorioso, androgino. Noi non siamo né eterni, né gloriosi, né androgini. La collera divina su di noi è dovuta al fatto che SEQUESTRIAMO L’UOMO DI DIO CHE È IN NOI, LO TENIAMO IN CATENE… Dio rivuole il Figlio, e lo vuole da noi che non siamo figli, a meno che non attuiamo un sacrificio…
Cristo venne ed insegnò tutto questo, insegnò che il mondo è un cadavere, che l’uomo esteriore è un morto che cammina, che il mondo è tiranneggiato dalle Potenze della morte.
Di tutto ciò cosa cazzo è rimasto?
Niente a livello collettivo, poco in pochissimi di noi

