a cura di Hanieh Tarkian
Riguardo alla questione dell’Immacolata Concezione, è interessante notare ciò che il Corano riporta:
“E quando gli angeli dissero: «O Maria, in verità, Iddio ti ha prescelta, ti ha purificata ed eletta su tutte le donne del mondo. O Maria, sii devota al tuo Signore, prosternati e inchinati con coloro che s’inchinano»” Corano III:42 e 43 .
L’allamah Tabatabai, autore dell’esegesi al-Mizan, ritiene che quest’atto purificatorio da parte di Dio, sia riportato in forma assoluta, senza specificare da che cosa è stata purificata. Si può pertanto dedurre che ella sia stata purificata da qualsiasi tipo di impurità, sia essa materiale che spirituale, ella è quindi infallibile e immune dal peccato, infallibilità che il Corano attribuisce utilizzando lo stesso verbo anche alla Famiglia del Profeta nel versetto (33:33).
È interessante notare che il dogma dell’Immacolata Concezione fu proclamato da Pio IX solo nel 1854 con la bolla Ineffabilis Deus, che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento e, nonostante non esista il concetto di “peccato originale” nell’islam, il Corano già 1400 anni fa affermava che Iddio aveva purificato la Vergine, e poiché quest’atto purificatorio da parte di Dio è riportato in forma assoluta, senza specificare da che cosa sia stata purificata, è lecito dedurre, come è stato affermato, che ella è stata purificata da qualsiasi tipo di impurità, sia materiale che spirituale, ella è quindi infallibile e immune dal peccato.
Un importante concetto nell’islam, in particolare quello sciita, è quello della hujjah (lett. prova, ma considerando il significato tecnico potrebbe essere tradotto come “autorità”). Colui che è hujjah è stato prescelto da Dio, possiede la scienza divina ed è infallibile. I Profeti e gli Imam sono sicuramente hujjah, ma ciò non vuol dire che una persona debba per forza essere profeta o imam per essere hujjah. Un individuo investito del ruolo di hujjah svolge una funzione molto importante, infatti la sua parola e il suo comportamento sono fonti atte a dedurre le norme religiose e altresì un esempio e modello per gli altri esseri umani. Seguirli è quindi in realtà obbligatorio, in altre parole si potrebbe dire che la hujjah è il “portavoce ufficiale” di Dio.
Maria è una delle figure del Corano che, pur non essendo né profeta né imam, è hujjah; questo vuol dire che la sua parola, il suo comportamento e il suo tacito consenso sono una prova per tutti e tutti devono seguirla. Il suddetto ruolo di Maria può essere dedotto da alcuni versetti del Corano, come quello a cui ho appena fatto riferimento.

