IL SIONISMO DEI NAZARENI

di Mike Plato

Ebrei 12,22: “Voi vi siete invece accostati al monte di Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli, all’adunanza festosa”

Il sionismo, nel cristianesimo primitivo, ha una valenza totalmente diversa e metafisica rispetto al sionismo inteso come movimento politico giudaico teso a creare e salvaguardare la terra fisica di Israele come luogo elettivo di Israele.

Quella che era la frattura – scissione iniziale tra gli ebrei carnali e i nazareni (ebrei primi cristiani) è rimasta tale, quantomeno se alludiamo ai cristiani pneumatici e non Ai figli delle meretrici romana, protestante, anglicana, ortodossa greca e russa, che con quel proto cristianesimo non hanno nulla in comune.

Sion per un cristiano pneumatico è dimora celeste, è uno stato dell’essere elevatissimo. Per gli ebrei continua ad essere una terra concreta (mi si passi lattributo concreta in un regno illusorio come questo) . Così come la stessa Israele è per i cristiani originari un concetto animico e non di razza o religione.

IL SIONISMO DEI NAZARENI
IL SIONISMO DEI NAZARENI

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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