di Franco Giovi
No all’idealismo straccione. Mi sembra che Qualcuno che era tutto fuorché nessuno, abbia detto un giorno che la comunità armoniosa fosse più un punto d’arrivo piuttosto che di partenza.
Pare persino che l’Iniziazione sia ‘più facile’ dell’accordo tra esseri diversi (il Dottore comunicò qualcosa circa notevoli divergenze tra i Reggenti delle sfere planetarie).
Insomma, l’armonia, l’accordo, la pacificazione, che comunque potrebbe essere almeno tentata in ogni ora del giorno, nel concreto è solo un germe sulla terra (e persino nei Cieli).
La “Sacra Fraternitas” esiste ma fuori dalla sua magica realtà sovrasensibile sembra che il silenzio dei meditanti ed il mormorio degli oranti sia continuamente coperto dal coro di cacofonici stridii e clangore di ferro crudele.
Certamente va tolta la spina crudele della critica ma si eviti il facile abbraccio: è nella solitudine che l’anima può aprire il varco alla Forza.
Pietà verso tutti ma gli incontri aurei hanno ben poco di sensibile. L’Amore è spirituale oppure è burla.

