a cura di Crimini Dem
“Parliamoci chiaro: tutto quello che il genere umano ha fatto di meglio lo deve all’alchimia di una volontà ordinata e amica del vero più che dell’opportunismo. Alla tensione all’ordine, alla perfezione, che è il cardine del pensiero di una “destra” illuminata e luminosa. Alla selezione severa, implacabile, del bello contro il brutto. Tutto quanto. Le colonne doriche, gli esametri di Virgilio (puro ritmo: cioè ordine, cioè rito). Gli endecasillabi di Dante, i boccoli biondi della Venere di Botticelli. […] Entrare nell’agone politico imbracciando questa massima perfetta: “la politica dovrebbe essere la scienza che definisce le condizioni sociali più propizie alla percezione del valore e alla realizzazione di esso”. Questo è il vero compito, la vera maieutica, la vera ragion d’essere della cosiddetta “destra”: capire che cosa abbia valore, quindi che cosa sia il valore, capire come aprirgli la strada per la sua vittoria sul mondo.”

