IL DUALISMO ZOROASTRIANO SECONDO DARYA DUGINA

a cura di Maurizio Ulisse Murelli

È vero, anche se “noi”, vinciamo alcune battaglie, oggi come oggi molte le perdiamo. Rispondendo ad una domanda nel corso di un dibattito (la trascrizione sarà pubblicata in *Frontiere e Confini* di prossima pubblicazione per AGA Editrice), ricorrendo ai concetti dell’arcaica religiosità zoroastriana, Darya Dugina così risponde:

«Nella tradizione zoroastriana esistono due principi – il bene Ahura Mazda e il male Angra Mainyu. Secondo la tradizione dualistica iraniana, tutta la storia del mondo e dell’umanità è una costante battaglia tra i guerrieri della Luce e i guerrieri delle Tenebre, seguaci di Ahura Mazda e Angra Mainyu. Si sa che alla fine dei Tempi il Dio della Luce vincerà. Ma lui e i suoi seguaci perdono costantemente in vari stadi della Grande Battaglia. Alla domanda del perché questo accade, gli adepti della tradizione iraniana rispondono: “Il Dio della Luce non può usare metodi indegni e sporchi di lotta, mentre il dio oscuro, nella sua resistenza alla Luce, va fino in fondo – doppiezza, inganno, tradimento, ipocrisia, falsificazione, intrigo… Il Male ha un arsenale di mezzi virtualmente illimitato, inclusa perfino la nobiltà. Ma il Bene è sempre limitato nei mezzi”».

Basta aprire i quotidiani di oggi, accendere la TV e seguire i TG, le rassegne stampa e si ha subito il riscontro di quanta doppiezza, quanto inganno, tradimento, ipocrisia, falsificazione e intrigo viene profuso. Non si salvano più neppure gli spot pubblicitari e i necrologi.

Quindi l’invito è: anche se le battaglie sono dure e terribili e ci mitragliano da ogni parte, non fatevi mai tentare dall’utilizzare gli stessi metodi dei soldati delle tenebre. Lasciate a loro l’utilizzo dei mezzi infami e tirate dritto.

«Ceterum censeo USA delendos esse».

IL DUALISMO ZOROASTRIANO SECONDO DARYA DUGINA
IL DUALISMO ZOROASTRIANO SECONDO DARYA DUGINA

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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