di Chiara Rovigatti
Quando ci si affeziona ad un cosiddetto “maestro” o teoria esoterica, si dovrebbe dare retta a Filippo dove nel “famoso” loghiòn del suo Vangelo afferma: “la Verità non è venuta nuda (cioè intera e incontaminata) in questo mondo, ma in simboli ed immagini (cioè frammentata)”.
E ciò presuppone anche che parte di essa può celarsi persino nella dottrina più infernale che ci sia: da qui il detto popolare di “non buttare via il bimbo con l’acqua sporca”…

