LA MUSICA DI DIO

a cura di Giuseppe Aiello

“La musica non fa sorgere, nel cuore, nulla che non sia già lì. Colui il cui sé interiore è attaccato a una qualsiasi cosa diversa da Dio, è stimolato dalla musica al desiderio sensuale, ma colui che è interiormente attaccato all’amore di Dio è spinto, ascoltando la musica, a fare la Sua volontà… La gente comune ascolta musica secondo la loro natura, i novizi spirituali ascoltano con desiderio e stupore, mentre l’ascolto dei santi porta questi ultimi alla visione dei doni divini, e questi sono gli gnostici, per i quali l’”ascolto” è “contemplazione”. Ma infine c’è l’ascolto dello spiritualmente perfetto, al quale, attraverso la musica, Dio si rivela svelato…”– Suhrawardi (XIII secolo)

LA MUSICA DI DIO
LA MUSICA DI DIO

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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