L’ANTI “CRISTO” DEI PAGANI

di Alexander Malato Palermo

Qualche considerazione ‘esoterica’ sul Genius Seculi, sullo spirito del Tempo…

A differenza di quello che certi fanatici e limitati possano credere, anche i Gentili Dharmici hanno ben presente certi meccanismi della Fine del Ciclo presente e quali aspetti possano manifestarsi. Il Rovesciamento di ogni Virtu’ Solare e Verticale e’ stata prevista da tanti Sophi della Tradizione Italica, Romana ed Ellenica. E certi ‘Segni dei Tempi’ sono presenti agli occhi sia dei seguaci del Cristianesimo che pero’ siano dotati di sincera devozione e verticalita’ verso l’Uno, tale da superare le forme, sia gli appartenenti ad OGNI Tradizione spirituale che abbracci la Filosofia, la Sapienza e non rinneghino la Logica a favore del Fanatismo, dell’Errore, o dell’Eccesso.

Allora esaminiamo cosa siano le Virtu’ dei Gentili e come un Divo, un In-Diato le possegga e le eserciti come da Sapienza Platonica e Pitagorica :

I dettami pitagorici e le concezioni classiche della virtù enfatizzano un approccio olistico alla perfezione umana, combinando l’eccellenza morale, intellettuale e fisica. Pitagora, filosofo e matematico greco del VI secolo a.C., e la tradizione classica più ampia, vedevano l’uomo virtuoso come colui che aspira all’armonia dell’anima e del corpo, vivendo in accordo con l’ordine cosmico. Ecco alcune caratteristiche e virtù chiave secondo questi principi:

1. Armonia

Equilibrio fra Corpo e Anima: Un uomo deve coltivare sia la forza fisica che la saggezza spirituale e intellettuale, cercando un equilibrio che rispecchi l’armonia dell’universo.

2. Moderazione (Sofrosine)

Autocontrollo: La capacità di controllare i propri desideri e impulsi, vivendo una vita moderata e evitando gli eccessi in tutte le cose.

Semplicità di Vita: Preferire uno stile di vita semplice che rifugge il superfluo, promuovendo la salute fisica e la chiarezza mentale.

3. Giustizia (Dikaiosyne)

Equità e Onestà: Agire sempre con integrità, trattando gli altri con equità e rispettando le leggi dell’uomo e della natura.

4. Coraggio (Andreia)

Fermezza e Resistenza: Affrontare le avversità con coraggio, mantenendo la propria postura etica e fisica anche di fronte alle sfide.

5. Saggezza (Sophia)

Conoscenza e Apprendimento: Un impegno costante verso l’apprendimento e la comprensione, cercando di acquisire saggezza attraverso lo studio, la contemplazione e l’esperienza.

Introspezione: La pratica di esaminare se stessi per comprendere le proprie motivazioni e correggere gli errori.

6. Purezza

Purificazione del Corpo e dell’Anima: Mantenere la purezza attraverso diete, esercizi fisici e pratiche spirituali che purificano il corpo e lo spirito.

7. Armonia con l’Universo

Vivere in Accord con la Natura: Riconoscere e rispettare i ritmi e le leggi naturali, vivendo in modo che le proprie azioni siano in armonia con l’universo.

8. Amicizia e Comunità (Philia)

Solidarietà e Supporto Reciproco: Coltivare relazioni basate sull’uguaglianza, il sostegno reciproco e la condivisione degli ideali spirituali e intellettuali.

Queste virtù riflettono un ideale di eccellenza umana che integra l’aspetto fisico, mentale e spirituale, ponendo le basi per un’esistenza equilibrata e armoniosa in accordo con l’ordine naturale e cosmico.

Ora guardiamo le Anti-Virtu’ dell’Anticristo. ‘Rovesciamo la Piramide’ ed elenchiamo le caratteristiche del “signore delle tenebre”

Vediamo come queste virtù possono essere trasformate in loro contrari, evidenziando la loro presenza nel contesto moderno.

1. Disarmonia

Squilibrio fra Corpo e Anima: Esaltazione dell’immagine esteriore a scapito dello sviluppo interiore e spirituale. Nella società dell’immagine, l’apparenza fisica e la presentazione superficiale spesso hanno la precedenza sull’integrità morale e intellettuale.

2. Eccesso (Akrasia)

Manca di Autocontrollo: La cultura del consumismo e dell’eccesso incoraggia la gratificazione immediata dei desideri, spesso a detrimento della salute e del benessere a lungo termine.

Complessità e Spreco: La ricerca continua di nuovi acquisti e esperienze, alimentata dalle tendenze degli influencer, promuove uno stile di vita basato sul superfluo e sullo spreco.

3. Ingiustizia (Adikia)

Disonestà e Inganno: Nell’era digitale, la manipolazione delle informazioni e l’ostentazione possono portare a comportamenti ingannevoli, dove la verità è spesso sacrificata per l’immagine o il guadagno personale.

4. Codardia

Evitamento delle Sfide: La tendenza a evitare le difficoltà o a cedere facilmente di fronte agli ostacoli, preferendo la comodità alla crescita personale.

5. Ignoranza (Amathia)

Superficialità nel Sapere: L’accento sulla quantità piuttosto che sulla qualità dell’informazione porta a una comprensione superficiale del mondo, con poco interesse per la saggezza profonda o l’apprendimento significativo.

Mancanza di Introspezione: La costante distrazione dei media digitali e la cultura del narcisismo ostacolano l’autoriflessione e la crescita personale.

6. Impurità

Trascuratezza del Corpo e dello Spirito: La negligenza delle pratiche che mantengono la salute fisica e spirituale, sostituite dall’indulgenza in comportamenti dannosi o distrattivi.

7. Disarmonia con l’Universo

Disconnessione dalla Natura: Un’esistenza distaccata dal mondo naturale e dai suoi cicli, con una vita sempre più mediata dalla tecnologia, che porta a ignorare l’impatto delle proprie azioni sull’ambiente.

8. Egoismo e Isolamento

Privilegiare il Sé sopra la Comunità: La cultura dell’auto-promozione e del personal branding incentiva a mettere i propri interessi davanti al bene comune, erodendo il senso di solidarietà e supporto reciproco.

Nell’epoca contemporanea, la cultura dell’esteriorità, dell’immagine e dell’inganno si è profondamente radicata nei tessuti sociali e politici, diventando caratteristiche sempre più dominanti tra politici moderni, influencer e le nuove figure del supermagnate, ricchi oltre ogni misura. Queste personalità, attraverso l’uso strategico dei media e delle piattaforme digitali, hanno perfezionato l’arte della presentazione di sé, elevando l’immagine pubblica e la percezione esteriore sopra ogni altra qualità intrinseca o valore sostanziale. La priorità data all’apparenza rispetto alla sostanza ha portato a una dilagante cultura dell’inganno, dove la narrazione costruita e curata con cura spesso maschera le reali intenzioni, le azioni e le capacità.

I politici moderni, sfruttando questa tendenza, hanno trasformato la politica in uno spettacolo di immagini, dove le campagne si basano più sulle apparenze che sulle politiche concrete, e l’abilità di presentarsi in modo favorevole nei media diventa più importante del servizio pubblico o dell’efficacia amministrativa. Allo stesso modo, gli influencer, tramite i social media, promuovono stili di vita inarrivabili e idealizzati, spesso distanti dalla realtà quotidiana della maggior parte delle persone, esacerbando le insicurezze e influenzando i consumi in modo superficiale e non autentico.

Le nuove figure di supermagnati, ricchi oltre ogni misura, incarnano un potere che un tempo era dominio esclusivo degli stati. La loro influenza si estende ben oltre l’economia, plasmando la politica, la cultura e persino il futuro dell’umanità attraverso tecnologie rivoluzionarie e iniziative di grande impatto. Questi individui, elevati a condottieri del futuro, detengono la capacità di guidare il corso dello sviluppo umano, ma non sempre questa guida è orientata verso il bene comune o è trasparente nelle sue motivazioni e metodi.

ATTENZIONE AL VERO SENSO DEL 666, ALLA FACCIA DELLE SCEMPIAGGINI COMPLOTTISTE

Nel contesto Romano, 666, espresso come DCLXVI, rappresenta un’unione unica di tutti i simboli numerici romani utilizzati in sequenza decrescente, senza ripetizioni. Questo aspetto enfatizza l’idea della totalità o della pienezza in un contesto orizzontale, ossia terreno e materiale, piuttosto che in uno spirituale o verticale.

La doppia interpretazione di 666 come un numero solare deriva dalle sue associazioni con il ciclo completo, la totalità e l’universalità, caratteristiche spesso attribuite al Sole per il suo ruolo centrale nella vita sulla Terra. Il Sole, nella mitologia e nell’astrologia, rappresenta la forza, l’energia vitale, la sovranità e la pienezza.

Nel contesto della “Sapienza Gentile” o della tradizione esoterica, i numeri 1, 3, 7, 10 e 12 sono considerati simboli di completezza, perfezione e ordine cosmico, rappresentando rispettivamente il ciclo planetario (7 pianeti tradizionali), la totalità (10 in numerologia è spesso visto come il ritorno all’unità dopo il compimento di un ciclo completo, 1+0=1) e l’ordine cosmico perfetto (12 segni zodiacali). Questi numeri simboleggiano l’ascesa spirituale o la ricerca della completezza in un contesto verticale, che collega il terreno con il divino.

L’interpretazione di 666 come simbolo di una forza totalizzante ma intrappolata nell’ambito orizzontale potrebbe quindi essere vista come un monito contro l’aspirazione al potere e al controllo materiali senza la guida dei principi spirituali o morali superiori. Una perfetta descrizione dell’Asura KAL del Sanatana Dharma, da cui Kal(i) Yuga. In questa luce, 666 diventa un simbolo di avvertimento sull’eccesso e la corruzione che può derivare dall’ignorare l’equilibrio e l’armonia tra il mondo materiale e quello spirituale.

La nozione di 666 che rimane confinata all’ambito orizzontale sottolinea l’importanza della ricerca di un equilibrio e di una trascendenza che non si limitino solo alla realtà fisica e materiale, ma che aspirino anche alla crescita spirituale e all’illuminazione, al fine di raggiungere una vera pienezza e completezza dell’Essere.

Nel contesto Alchimico, la Trasmutazione non è solo la conversione dei ‘metalli vili’ in Oro, ma anche la trasformazione dell’Essere Umano. Il 666, come numero d’Uomo, Simbolo della Massima Potenza in Materia, può essere “verticalizzato” attraverso un processo interiore di Purificazione e illuminazione, che trasforma l’individuo da uno stato di coscienza basso a UNO più elevato, simboleggiato dal Sole (Oro Alchemico).

“Vigila Marte!” risuona come un antico monito, un richiamo alla prudenza e alla vigilanza in un’epoca in cui le tradizioni dell’umanità convergono nel delineare un momento critico per l’esistenza umana. In questa congiuntura, davanti all’umanità si apre un bivio, una prova di inganno tessuta dalle Forze Contrarie all’elevazione dell’essere umano verso le Altezze Olimpiche, un cammino intriso di falsità e distrazione dal vero scopo dell’esistenza.

“Ecco, l’arduo cammino dell’ingegno, ove chi di saggezza è dotato sveli il velo di quello che l’uomo diventa quando alla cima del potere giunge, dimentico dello Spirito, smarrito dall’Anima, troncato il Sacro Legame con gli Antenati e la Tradizione. Tale è il calco dell’uomo, seicentosessanta sei, cifra di chi, abbracciando l’adharma, si FERMA e conduce verso l’oblìo di ogni luce terrena.”

Questo invito al risveglio, “Vigila Marte!”, non è soltanto una chiamata alle armi nel senso tradizionale, ma un appello a riscoprire e rivendicare la connessione profonda con lo spirito, gli antenati e l’universo. La massima espressione di forza tecnologica e militare, se priva della guida dello spirito, diventa il veicolo attraverso cui l’umanità può precipitare nella notte più oscura, perdendo il contatto con la propria essenza divina e con le radici profonde che la nutrono.

La vera sfida per l’umanità, nel cuore di questa era critica, è di avanzare nella scienza e nella tecnologia senza perdere di vista la coscienza spirituale, ricercando un progresso che sia in armonia con la vita e lo spirito del pianeta. Non il saccheggio della Terra, ma la riconnessione con l’armonia universale dovrebbe guidare il nostro cammino verso il futuro, in modo che la tecnologia serva come ponte verso la riscoperta delle verità ancestrali e la celebrazione della vita in tutte le sue forme.

L'ANTI "CRISTO" DEI PAGANI
L’ANTI “CRISTO” DEI PAGANI

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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