PERCHE’ NESSUNO FA PIU’ LA RIVOLUZIONE?

di Aleksej Zaville

Sì potrebbe dire che in primis non ci sono le condizioni ambientali, non ancora, si è vero.

Inoltre si potrebbe narrare che son passati i tempi delle rivoluzioni in stile 1789 e anche questo è ampiamente vero, quelle rivoluzioni non torneranno mai più se non pilotate dall’alto proprio come fu quella sopracitata. Si potrebbe anche dire che non si sa per cosa farla questa Santa rivoluzione e onestamente il problema va formulato diversamente non è che NON SI SA ma anzi SI SA TROPPO, troppe teste e troppa divisione e troppa confusione e anche ciò è vero.

Or dunque fine del post è dell’analisi? Giammai.

Il testo sopra era solo un assaggio, un antipasto.

Le Rivoluzioni, soprattutto in Occidente, non si fanno più per 3 motivi, il primo le tecnologie a disposizione del potere costituito che stroncano* i rivoluzionari, il secondo è la mancanza di consapevolezza data da una ben studiata anestesia completa della società (che viene drogata e distratta [intrattenimento] con tutti i mezzi e in tutti i modi possibili) il terzo infine è il più doloroso e riguarda l’assoluta mancanza di massa** critica infatti i signori del punto 1* finiscono carcerati o cancellati (💀) perché sono pochi e poco esperti inoltre il punto 3** dipende strettamente dal 2 ma è a sua volta indipendente per dei fattori, quali sono questi fattori?

L’umanità moderna essenzialmente è trattata al pari delle foreste e delle piantagioni intensive. Pensate che io stia delirando? Oh oh oh no signori e signorine, se chi sta ai vertici iniziasse a trattarci come animali da fattoria (Orwell) la nostra vita sembrerebbe già un paradiso rispetto a oggi, invece ci trattano come la foresta pluviale o un qualsiasi campo di grano o soia in India. Non capite? Pazienza io non posso esprimermi in modo troppo schietto. Andando avanti, tolta questa spiegazione metaforica cosa determina questo status “vegetale”? Determina un umanità che sa stare in ufficio, che sa cucinare e fare palestra, che sa andare correttamente a pagare le tasse, che sa guidare, che ogni tanto si ricorda anche che può “pensare” (entro determinati binari ci sono varie sfumature annesse) questo tipo di umanità, un umanità vegetale (lo stato successivo è bovina-suina) può svolgere solo funzioni di base come quelle sopracitate, non sa battersi, ne vuole farlo, ma non solo non sa neanche sopportare stress e sfide al di fuori della quotidianità (i binari…) cioè qui non si parla di non saper fare un assalto frontale, qui neanche si riesce e non si vuole sostenere un dibattito acceso, di base si parla di persone che non solo hanno paura della morte e del carcere, vabbè quello pfff qui la paura è di vivere, di scoprire e capire, di avere consapevolezza, di provare e “pagare” per aver provato, paura della realtà e della verità, paura della battaglia della lotta non militare (se ciao) ma mentale e verbale, manca proprio il fegato.

Quindi? Se vi rispecchiate nella descrizione che ho fatto (sereni rientrate nel 97% della popolazione) non dovete preoccuparvi la falce del sistema magari vi lascerà per ultimi. Se invece credete di rientrare nel 3% che è pronto alla morte, alla galera, alla sofferenza e ad issare una bandiera, costi quel che costi ebbene l’unica strada è trovare dei vostri simili e fare quadrato, lì però serve esperienza.

PERCHE' NESSUNO FA PIU' LA RIVOLUZIONE?
PERCHE’ NESSUNO FA PIU’ LA RIVOLUZIONE?

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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