FRANCO BATTIATO E LA REINCARNAZIONE

a cura di Anna Stasi

“Credo alla reincarnazione. Quando una energia entra nel feto di una donna, comincia la vita. E io ricordo perfettamente la mia entrata”.

“In cosa credo? Nelle forze del bene e del male, nel bisogno dell’anima di sollevarsi oltre le ombre, credo nella reincarnazione, nella conoscenza”.

“… ho anche vividi e forti ricordi delle mie vite precedenti. Ma questo non significa rinnegare la religione cristiana nel cui ambito culturale naturalmente mi sono formato essendo nato in Italia e in una famiglia cattolica. Non si tratta di un tradimento, perché i due credi religiosi sono complementari tra loro e si intersecano senza esclusione”.

«Per capire i mondi paralleli e gli scenari che raccontava Giordano Bruno nel ‘500 abbiamo dovuto aspettare che arrivasse Einstein a illuminarci. Così è per l’aldilà. La morte e la reincarnazione sono fenomeni impossibili da capire? Solo perché noi siamo esseri inferiori che vivono in una cantina anziché in un Impero».

«Come scrisse Rumi: “Io non sono musulmano, né induista né cattolico. Non credo né al cielo né alla terra”. Dopo un certo numero di esistenze (credo nella reincarnazione) si spera di entrare nel mondo del non ritorno».

Le domande esistenziali a 7 anni.

«Sì. Questo significa che venivo da una reincarnazione precedente. Era impossibile, sennò».

In Testamento il tema della reincarnazione punta di sfuggita a quella che suona come una frecciata all’ortodossia cattolica:

«È vero, in una strofa canto che “Cristo nei Vangeli parla di reincarnazione”, ma sia chiaro: non mi invento nulla. È anzi un argomento che nei Vangeli viene trattato in maniera limpida e tutt’altro che sibillina. Mi è capitato persino di discuterne con dei prelati ma la loro reazione solitamente è: “Sono temi delicati”. Delicati? Ma insomma, basta saper leggere!».

«Questo disco (Apriti Sesamo) viene da zone più alte delle mie, sono un mezzo fra chi crede nella morte e chi nella reincarnazione che avverrà secondo i propri comportamenti. Se leggi Platone, scopri che lui e i tibetani dicono la stessa cosa. Nel 1970 ho cominciato a meditare con veemenza selvaggia, nei mesi e negli anni ho scoperto che avrei potuto fare un viaggio all’interno del mio corpo. Per “Testamento“, tra l’altro, mi sono alzato a scrivere alle 3 di notte: mi era venuta un’idea. Di solito non lo faccio, mi giro dall’altra parte».

«Ad un incontro con giovani sacerdoti cui ero stato invitato, si presentarono anche tre monsignori. “Lo sapete che Cristo nei Vangeli ufficiali parla di reincarnazione?” chiesi. E loro: “Sono cose delicate”. Anche un cardinale con cui viaggiavo in aereo mi commentò “E’ vero, ma son cose allegoriche”. In realtà Cristo dice “Rinascerete nel ventre di una donna”. È allegoria, questa?».

«Assenza di tempo e di spazio / Nulla si crea, tutto si trasforma (…) La vita non finisce / È come il sogno / La nascita è come il risveglio / Finché non saremo liberi / Torneremo ancora.» (da Torneremo ancora, 2019)

FRANCO BATTIATO E LA REINCARNAZIONE
FRANCO BATTIATO E LA REINCARNAZIONE

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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