L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE SECONDO CHOMSKY

a cura di Claudio Modola

Noam Chomsky a 95 anni, è il cervello vivente più giovane al mondo…dice questo sull’intelligenza artificiale:

“La mente umana non è, come ChatGPT e i suoi simili, una macchina statistica e avida di centinaia di terabyte di dati per ottenere la risposta più plausibile a una conversazione o la più probabile a una domanda scientifica”.

Al contrario… “la mente umana è un sistema sorprendentemente efficiente ed elegante che opera con una quantità limitata di informazioni. Non cerca di danneggiare le correlazioni dai dati, ma cerca di creare spiegazioni.

Smettiamola di chiamarla allora “Intelligenza Artificiale” e chiamiamola per quello che è e fa un “software di plagio” perché “Non crea nulla, ma copia opere esistenti, di artisti esistenti, modificandole abbastanza da sfuggire alle leggi sul copyright.

Questo è il più grande furto di proprietà intellettuale mai registrato da quando i coloni europei sono arrivati nelle terre dei nativi americani. “

L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE SECONDO CHOMSKY
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE SECONDO CHOMSKY

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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