a cura di Ottava di Bingen
“Nulla può esistere senza il suo contrario.
Non si può conoscere l’opposto senza il suo opposto;
dentro a una sofferenza c’è sempre una benevolenza.
Nessuna cosa è assolutamente buona,
nè alcuna è assolutamente cattiva.
Ogni particella di questo mondo,
a una a una,
è una catena per lo stolto e un mezzo di liberazione per il saggio.
Il contrario è incluso segretamente nel contrario:
il fuoco è incluso nell’acqua bollente; lo sterco diventa un alimento per la terra;
e grazie a questo nutrimento sulla terra nasce un frutto.
Solo nell’Essenza del Sovrano incomparabile non sussiste contrario alcuno.”
(Rumi)

