di Mike Plato
Marco 7,5… quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani immonde?». 6 Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. 7 Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini.8 Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini». 9 E aggiungeva: «Siete veramente abili nell’eludere il comandamento di Dio, per osservare la vostra tradizione
Matteo 16,23
Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».
Quindi prima dice;
1) Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini
Poi dice
2) vattene satana perché pensi non secondo Dio ma secondo gli uomini.
Poi in altro passo dice
LUCA 16,15 ciò che è esaltato fra gli uomini è cosa detestabile davanti a Dio.
E ancora
Giovanni 12,43
amavano infatti la gloria degli uomini più della gloria di Dio.
Negli insegnamenti misterici di Cristo, è evidente che non è Israele carnale ad essere il popolo eletto. A prescindere dal perenne conflitto che aveva con la leadership ebraica, egli, parlando loro, li identifica come facenti parte dell’umanità. E dell’umanità egli parla costantemente in termini di contrapposizione con Dio…
Rivelazione di Dio e tradizione degli uomini…
Sapienza di Dio e sapienza degli uomini…
Pensare come Dio e pensare in modo umano…
Ricevere gloria da Dio e ricevere gloria dagli uomini…
Avere un valore per Dio e averlo per gli uomini….
Non c’è nulla in comune tra Dio e gli Uomini. Cristo dice non di amare gli uomini ma di amare il prossimo, che implica un concetto di fratellanza con chi ama Dio in modo esclusivo. In sostanza, finché gli uomini non amano Dio, non lo cercano in sé e non si arrendono alla Sua volontà, essi sono visti in opposizione allo spirito. Prossimo è colui che abbandona quello stato di umanità per intraprendere un serio viaggio verso il Cristo in lui. Solo questo è il prossimo, come si evince dallo Shemà in Deuteronomio 6, ove solo chi ama Dio in modo esclusivo ed intenso (rinunciando ad amare in proprio io fittizio e satanico) può essere considerato Prossimo, ovvero FRATELLO.
Ed infine, se dice agli ebrei VOI TRASCURATE IL DISPOSTO DI DIO PER SEGUIRE LA VOSTRA TRADIZIONE, e poi definisce Pietro un Satana perché PENSA SECONDO GLI UOMINI E NON COME DIO, beh arrivateci voi.
Cristo, di quel Popolo, esaltava solo i tre capostipiti e Mosè, affermando che il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe non è il Dio dei morti ma dei vivi, facendo intendere che solo quei tre erano VIVENTI, laddove il resto dell’umanità, compresa quella ebraica, è MORTO.
Sono certo che Cristo, in qualunque tradizione si fosse manifestato, avrebbe ricevuto ostilità, perché la sua è una rivelazione ANTI UMANA, intendendo per umanità quella ilica e non quella pneumatica.

