di Luca Rudra Vincenzini
“È importante rettificare un errore molto comune: molte persone pensano che lo sviluppo psicologico porti a uno stato in cui non c’è più sofferenza; questo è un grave malinteso. La sofferenza e il conflitto sono peculiari della vita e non dovrebbero essere considerati come malattie. Questi sono gli attributi naturali di ogni essere umano ed è quando si cerca di sfuggirli che si manifesta la malattia. La nevrosi è una sofferenza sterile, una lotta futile contro la sofferenza legittima che ci dà la vita”, Carl Gustav Jung.
Ciò non toglie che spesso lo si va a cercare il conflitto. In quel caso è presente la tendenza a confermare l’idea che si è vivi solo contro corrente, altra arte è quella di seguirla, la corrente.

