LA RIVELAZIONE DEI FIGLI DI DIO

di Mike Plato

Romani 8,19

ἡ γὰρ ἀποκαραδοκία τῆς κτίσεως τὴν ἀποκάλυψιν τῶν υἱῶν τοῦ Θεοῦ ἀπεκδέχεται.

Traducono

La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio;

Traduco

L’attesa costante e trepidante (e apokaradokia) da parte della creazione (tes ktiseos) della rivelazione (apokalypsin) dei figli di Dio (ton iuion tou teou) attende

É una costruzione assai strana perché il soggetto non è “la creazione” ma l’attesa, che è l’unico nominativo del frammento. Il senso tuttavia è chiaro. Un qualcosa di non definito, chiamato CREAZIONE, attende spasmodicamente la manifestazione (apocalissi o rivelazione) dei FIGLI DI DIO.

Un commento a rimorchio.

Non deve trattarsi di QUESTA CREAZIONE ovvero QUESTO MONDO, perché è detto dallo stesso Paolo o chi per lui in Ebrei 9,11

“Cristo invece, venuto come sommo sacerdote di beni futuri, attraverso una Tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano di uomo, cioè non appartenente a questa creazione”.

È la tipica distinzione paleocristiana tra mondo e questo mondo, tra creazione e questa creazione. Ergo la creazione superiore attende spasmodicamente che i figli di Dio si manifestano. Il termine “apocalisse dei figli di Dio’ è in effetti il quid dell’apocalisse di Giovanni il cui epilogo è proprio la manifestazione dei Figli Di Dio coloro che hanno nettato le loro vesti. Infatti cristo, rivolgendosi proprio a tutti i figli di Dio dispersi, in Matteo 19,28

“E Gesù disse loro: «In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele”,

cioè a giudicare gli Arconti che siedono sui dodici troni dello zodiaco (1Corinzi 6,3 Non sapete che giudicheremo gli angeli? A qumran il Giudizio è contro Beliar e gli spiriti della sua fazione)

Paolo in Romani 8 continua

20 La creazione infatti è stata sottomessa alla caducità – non per suo volere, ma per volere di colui che l’ha sottomessa – e nutre la speranza21 di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio. 22 Sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto; 23 essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.

In buona sostanza sia la creazione che i figli di Dio attendono una trasmutazione che in realtà è una restaurazione di uno stato perduto (per volere di chi li ha sottomessi alla morte perenne, alla caducita, alle trasmigrazioni e al matrimonio con la materia). Ovviamente ciò che è stato sottomesso alla materia e alla carne (pura illusione cibernetica) è l’anima, la Isha di genesi 2 e 3. È l’anima ciò che Paolo chiama ktisis – creazione, ed è l’anima ad attendere con ansia l’apocalisse dei figli di Dio, sua stirpe, per mettere sotto gli Arconti, abbandonare l’albero della morte e della dualità e riabbracciare l’albero della vita eterna.

Questo binomio CREAZIONE -FIGLI DI DIO, rivelando che il Riscatto della prima dipenda dalla manifestazione dei secondi, ancor più evidenzia che la creazione sia la ISHA (che è come dire Adam, attenzione ⚠) visto che la protoprofezia di genesi 3,15 prevede proprio il Trionfo finale della ISHA sul serpente per il tramite della sua stirpe, ovvero le stesse particelle della ISHA frammentata, anime della GRANDE ANIMA PRIMORDIALE, a sua volta ANIMA DELLE ANIME.

Tutto ciò non doveva essere estraneo al Cristo il quale Infatti ha parlato della regina del Mezzogiorno (Isha – Melkizedek) come del giudice supremo del gran giorno dell’escaton. Matteo 12,42

“La regina del sud si leverà a giudicare questa generazione e la condannerà….”

Non potrà farlo se i suoi figli, la sua stirpe animica, se i figli di Dio (perché loro vengono da Lei che è Figlia di Dio), non diverranno esseri gloriosi. A quel punto calerà la mannaia.

Ricapitolando CREAZIONE e FIGLI DI DIO sono Isha e la sua stirpe (genesi 3,15), Michele e i suoi angeli (apocalisse) , Melkizedek e gli dei eterni (rotolo 11qMelch di Qumran)

LA RIVELAZIONE DEI FIGLI DI DIO
LA RIVELAZIONE DEI FIGLI DI DIO

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

Lascia un commento