a cura della Redazione
12-07-2024
Al-Manar – Il segretario generale di Hezbollah Sayyed Hasan Nasrallah ha sottolineato che Hezbollah sostiene tutte le scelte negoziali del movimento di resistenza palestinese, Hamas, aggiungendo che l’intero asse della resistenza sostiene tali opzioni.
Intervenendo alla cerimonia di Hezbollah tenutasi in lutto per il comandante martirizzato Hajj Mohammad Neameh Nasser, Sayyed Nasrallah ha sottolineato che il popolo palestinese, la resistenza e la leadership hanno dimostrato un coraggio, una professionalità e una fermezza senza pari.
Sua Eminenza ha sottolineato che Hezbollah non è mai intervenuto nelle scelte fatte da Hamas in merito ai negoziati indiretti volti a raggiungere un cessate il fuoco a Gaza, per evitare interpretazioni errate.
Sayyed Nasrallah ha sostenuto che il fallimento militare israeliano a Gaza ha spinto la maggior parte delle potenze mondiali a chiedere un cessate il fuoco immediato nella Striscia, ribadendo la relazione diretta tra il fronte meridionale e quello settentrionale.
Sayyed Nasrallah ha aggiunto che Hezbollah ha chiamato la sua battaglia di confine Al-Aqsa Flood per riaffermare questa relazione tra il Libano meridionale e Gaza, sottolineando che la battaglia di confine di Hezbollah è volta a indebolire le capacità del nemico israeliano e a spingere l’entità a fermare la guerra a Gaza.
Il leader di Hezbollah ha sottolineato che il nemico israeliano riconosce che il fronte settentrionale è molto efficace, sostenendo che la battaglia di confine ha iniziato a dare risultati strategici.
Molti stati occidentali hanno fatto pressione sul governo israeliano affinché interrompesse la guerra a Gaza affinché Hezbollah potesse porre fine alla sua battaglia di confine, secondo Sayyed Nasrallah, che ha aggiunto che questo è un esempio dei risultati ottenuti da Hezbollah.
La battaglia di confine di Hezbollah ha portato all’arresto di oltre 100.000 ufficiali e soldati israeliani nel nord, per paura di un’infiltrazione della Resistenza o di un’invasione della Galilea, ha affermato Sua Eminenza, aggiungendo che perfino la distruzione dei dispositivi di spionaggio ha fatto sì che il nemico facesse sempre più affidamento sul personale per raccogliere informazioni.
Sayyed Nasrallah ha affermato che la necessità di truppe supplementari ha obbligato il nemico israeliano a richiamare reclute Haredi nonostante le conseguenze dello scontro con questa componente, aggiungendo che l’entità è stata addirittura costretta a estendere il servizio obbligatorio per lo stesso motivo.
Non si tratta di una battaglia tribale che impone un numero uguale di vittime, ha sottolineato Sua Eminenza, aggiungendo che al centro dell’interesse ci saranno gli effetti della battaglia che spingeranno il nemico a cessare la guerra.
Sayyed Nasrallah ha affermato che ” Israele” sta attualmente attraversando le peggiori condizioni, aggiungendo che Netanyahu, Ben Gvir e Smotrich sono esempi di narcisismo.
Sayyed Nasrallah ha sottolineato che il nemico israeliano ha raggiunto un fallimento totale, soprattutto a Rafah, una città di 27 chilometri quadrati, occupata in due mesi.
A questo proposito, Sayyed Nasrallah ha osservato che Netanyahu sta conducendo l’entità verso l’abisso, il caos e la rovina se non ferma la guerra a Gaza.
Se Israele continua la guerra nel Libano meridionale dopo il cessate il fuoco a Gaza, Hezbollah mostrerà intolleranza
Il segretario generale di Hezbollah, Sayyed Hasan Nasrallah, ha sostenuto che la guerra di Gaza ha disciplinato i funzionari israeliani, sottolineando l’interesse del Libano in questo fallimento sionista.
“Se Israele avesse ottenuto una schiacciante vittoria a Gaza, avrebbe intensificato la barbarie contro la regione, in particolare contro il Libano”.
Sayyed Nasrallah ha dichiarato che i funzionari israeliani hanno minimizzato la loro retorica minacciosa nei confronti del Libano a causa delle conseguenze della guerra di Gaza e della battaglia di confine di Hezbollah.
Sua Eminenza ha spiegato che i funzionari israeliani hanno chiesto di respingere le forze di Hezbollah, inizialmente, a tre chilometri di distanza, poiché pensavano che la Resistenza possedesse solo un missile Kornet con una gittata di 3 chilometri, aggiungendo che hanno iniziato a chiedere una zona di sicurezza più ampia ogni volta che avessero scoperto un nuovo missile di Hezbollah con una gittata maggiore.
Secondo Sayyed Nasrallah, ogni volta che un carro armato israeliano appare ai confini con il Libano, Hezbollah lo colpisce e lo distrugge.
Sayyed Nasrallah ha sottolineato che Hezbollah non ha affatto paura di una guerra totale, aggiungendo che i combattenti della Resistenza stanno lanciando centinaia di missili e droni contro obiettivi israeliani dopo ogni crimine di assassinio sionista.
Hezbollah interromperà la battaglia di confine ogni volta che verrà attuato un cessate il fuoco a Gaza, ha affermato Sayyed Nasrallah, aggiungendo che, in caso di altre condizioni, la Resistenza agirà di conseguenza.
Sayyed Nasrallah ha risposto al ministro della Difesa sionista Yoav Gallant, che ha minacciato che l’esercito di occupazione continuerà la sua aggressione nel Libano meridionale dopo il cessate il fuoco a Gaza, sostenendo che Hezbollah ha dimostrato intolleranza nella sua risposta.
Sayyed Nasrallah si congratula con la Repubblica islamica dell’Iran per lo svolgimento delle elezioni presidenziali, ringraziando il presidente eletto Masoud Pezeshkian per il suo telegramma di risposta in cui afferma il sostegno iraniano al fronte della resistenza.
Martire Hajj Abu Neameh
Il Segretario generale di Hezbollah ha espresso sentite congratulazioni alle famiglie dei martiri Abu Neameh e del suo compagno Mohammad Ghasan Khashab, nonché agli altri martiri della Resistenza recentemente reclamati per i loro cari che hanno raggiunto un alto rango e un nobile esito, e ha espresso le più sentite condoglianze per la loro perdita.
Sayyed Nasrallah ha sottolineato che i martiri dell’Operazione Al-Aqsa Flood esemplificano la forma più alta e chiara di sacrificio per amore di Dio. Sono martirizzati in una battaglia di verità innegabile, dove non c’è spazio per dubbi.
I funzionari di Hezbollah dimostrano sempre coraggio e sicurezza nei discorsi di guerra grazie alla loro fede religiosa e alla conoscenza delle capacità militari della Resistenza, ha sottolineato Sayyed Nasrallah.
Sayyed Nasrallah ha sottolineato che il martire Hajj Abu Neameh
– venne catturato dalle IOF nel 1982.
-ha svolto il servizio militare obbligatorio nell’esercito libanese nel 1983.
– si unì alla Resistenza Islamica nel 1984.
-rimase ferito nel 1988 durante un attacco nei territori occupati da Israele.
– ha dovuto affrontare l’aggressione israeliana al Libano nel 1993 e nel 1996.
– ha guidato le forze speciali della Resistenza nella zona di confine (2004-2008).
-confrontata con la guerra del 2006.
– hanno combattuto i terroristi dell’ISIL in Siria.
– si sono uniti agli esperti militari e agli istruttori inviati da Hezbollah in Iraq per fronteggiare l’invasione dell’ISIL.
– è stato nominato comandante del battaglione Aziz di Hezbollah nel 2016 e ha mantenuto la carica fino al suo martirio.
– ha partecipato alla battaglia di confine di Hezbollah a sostegno di Gaza fino ad abbracciare il martirio.
Sayyed Nasrallah ha aggiunto che il martire era amabile, obbediente, coraggioso, modesto, disciplinato, di successo, diplomatico e pronto al martirio. “Quando l’ho incontrato, parlava con un morale alto della prontezza dei combattenti della Resistenza a partecipare alla battaglia”.
Secondo Sayyed Nasrallah, le famiglie dei martiri si stanno dichiarando pronte a sacrificare altri figli per il bene delle vittorie della Resistenza, il quale ha affermato che questo spirito è il fulcro della Resistenza.

