CAPIRE L’AMORE ATTRAVERSO LE PAROLE ARABE

a cura di Giuseppe Aiello

La parola più comune per indicare l’amore in arabo, “hubb”, deriva dalla stessa radice della parola “seme”, ciò che ha il potenziale per crescere e trasformarsi in qualcosa di bello che un giorno darà dei frutti.

Le fasi, o stadi, dell’amore

1. Hawa

La parola descrive l’attrazione iniziale o l’inclinazione dell’anima o della mente verso un’altra persona. Il termine deriva dalla radice “hw-a”, un vento transitorio che può salire e scendere. Questa fase è quando l’amore è ancora solo una nozione fugace. La radice della parola significa “soffiare”, suggerendo che i sentimenti sono ancora suscettibili di cambiare rapidamente con il vento. L’amore può crescere o morire rapidamente.

2. Al-Sabwah

La seconda fase è quando c’è un reciproco e amichevole godimento della reciproca compagnia. Questa parola ha la connotazione di volere qualcuno, sebbene ancora con la moderazione dell’incontro leggero e giocoso. Riguarda più l’attrazione fisica e non implica una relazione.

3. al-Alaaqa’,

deriva dalla radice (‘alq) che significa ‘aggrapparsi a’ e descrive la fase successiva in cui il cuore inizia ad attaccarsi all’amato, prima di evolversi in un desiderio cieco ‘ishq’ e in un amore totalizzante ‘shaghaf’. C’è un attaccamento all’altro dal profondo del cuore; ciò che esiste tra le due parti può ora essere considerato una relazione effettiva. L’ “attaccarsi a” o l’aaggrapparsi a” implica che la connessione tra la coppia ha raggiunto la dipendenza.

4-Al-Kalaf – Affetto profondo

La quarta fase è quando l’amore inizia a far male o a causare certi livelli di sofferenza. Questa quantità di amore ora provoca reazioni fisiche, ed è simile al detto inglese “Ti amo così tanto che fa male”. Molti associano questa parola a sentimenti di infatuazione.

5- al-Isqh

descrive la sensazione quando l’infatuazione prende piede, diffondendosi completamente in tutto il cuore. Le radici di questa parola contengono connotazioni come “annidarsi in”, “essere coperti in” e persino “diventare ciechi a”. Questo è lo stadio più alto della passione piacevole prima che l’amore diventi più oscuro, più significativo. L’amore ora è totalizzante. La parola deriva tradizionalmente dalla radice verbale ʿašaq “attaccarsi, attaccarsi a” e collegata al sostantivo ʿašaqah , che denota un tipo di edera, perché si avvolge e si attacca agli alberi. Nella sua interpretazione classica più comune, ishq si riferisce al desiderio irresistibile di ottenere il possesso dell’amato ( ma’shuq ), esprimendo una carenza a cui l’amante ( ‘āshiq ) deve rimediare per raggiungere la perfezione ( kamāl ).

6-Al-Najwa – Crepacuore

Questa fase porta con sé una certa dose di tristezza per essere troppo innamorati. Questa parola deriva originariamente dall’arabo e significa “salvezza”, il che significa che i sentimenti sono così disperati e dolorosi che gli amanti hanno bisogno di essere salvati. Raggiungere questa fase, tuttavia, può consentire a entrambi di aprirsi completamente e impegnarsi in conversazioni profonde sulla loro vulnerabilità.

7-Al-Wodd – Cordialità

La settima fase è quando, dopo aver esposto il loro dolore e la loro vulnerabilità, entrambe le parti sono in grado di esprimere la forma più pura di amore e di mostrare sincera compagnia reciproca dopo tutta la sofferenza e il dolore che hanno attraversato. Gli amanti sono ora anche i migliori amici. Questa fase ha anche connotazioni di delicatezza e gentilezza, poiché ciascuna parte ha imparato a proteggere e ad amare i difetti vulnerabili dell’altro.

Al-Huyum – Follia

La fase finale e più completa dell’amore è quando c’è una completa libertà nella follia e nei sentimenti folli dopo aver attraversato insieme il lungo viaggio dell’amore. Questa fase indica che gli amanti hanno perso ogni ragione e ora lasceranno che le loro passioni ed emozioni si scatenino. Il verbo dalle lettere radice di questa parola può anche significare “perire”, il che significa che gli amanti alla fine periranno nella felicità e nella beatitudine dopo aver finalmente trovato qualcuno per cui vale la pena attraversare tutte queste fasi.

Infine, la parola per cuore, ‘qalb’, deriva dalla radice (qlb), che significa capovolgere o rivoltare qualcosa. Sebbene la parola si riferisca al cuore fisico, spiritualmente la radice diventa appropriata quando pensiamo ai nostri cuori come a qualcosa che capovolge costantemente emozioni, decisioni e opinioni.

Curiosamente, bisogna fare attenzione a pronunciare correttamente la prima lettera poiché la parola ‘kalb’ si traduce come ‘cane’, ed è molto offensiva…

(Testo di un musulmano anonimo)

CAPIRE L’AMORE ATTRAVERSO LE PAROLE ARABE
CAPIRE L’AMORE ATTRAVERSO LE PAROLE ARABE

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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