a cura di Eduardo Ciampi
“Non possiamo raggiungere Dio attraverso la psiche, attraverso l’esperienza; l’essenza della Via Spirituale è quella di porci dinnanzi alla presenza di Dio, e lasciare che ‘Lui’ raggiunga ‘noi’. Potrà farlo attraverso esperienze, eventi, o un’azione segreta all’interno dell’anima di cui non siamo consapevoli. La funzione delle esperienze o degli stati spirituali non è quella di “arricchire l’anima”, con affascinanti impressioni del Divino, quanto quella di consumare specifici aspetti dell’ego, specifici attaccamenti e identificazioni; ecco perché il sufi realizzato, il quale trascende se stesso, è morto a se stesso, diventa oggettivo rispetto a se stesso – o meglio rispetto al Testimone Assoluto all’interno di lui – è completamente al di là degli stati spirituali. ”

