a cura di Vincenzo Di Maio
“Ora in quei giorni, fratelli, sorgerà nel mondo un Essere Entusiasmante di nome Maitreya (il Gentile), un Arhat, un Completamente Illuminato, dotato di saggezza e rettitudine, un Felice, un Conoscitore del Mondo, l’Impareggiabile Auriga degli uomini da domare, un insegnante dei Deva (gli Angeli) e dell’Umanità, un Esaltato, un Buddha come me. Lui, con i Suoi poteri anormali (poteri superiori), realizzerà e renderà noto il mondo, e i mondi dei Deva, con i loro Mara, i loro Brahma, la schiera di reclusi e brahmini, di deva e umanità allo stesso modo, proprio come faccio io ora. Egli proclamerà la norma originaria (il dharma primordiale), bella nel suo inizio, bella nel suo mezzo e bella alla sua fine. Egli renderà nota la vita completamente perfetta della rettitudine in tutta la sua purezza, sia nello spirito che nella lettera, proprio come faccio io ora. Egli guiderà un Ordine di Fratelli che conterà molte migliaia di persone, proprio come io ora guido un Ordine di Fratelli che ne conta molte centinaia.”
Gautama Buddha nel Digha Nikaya (Gli insegnamenti del Buddha)
Cakkavatti Sihanada Sutta (~ 400 a.C.)

