di Chiara Rovigatti
Io credo che ognuno dovrebbe seguire la Tradizione che gli è più consona secondo la propria origine anche geografica perchè, anche se non lo si crede, le caratteristiche proprie alla presente metempsicosomatosi, hanno il loro peso e ragione d’essere: uno non si reincarna mai per caso in un determinato paese e con certe proprietà animiche, per cui è mia convinzione personale che le esperienze con sostanze psicotrope (ayahuasca, ecc.) – e lo dico però con rispetto verso le persone che vi si avvicinano in purezza e sincera spinta – debbano essere lasciate a coloro che sono indigeni e originari dei luoghi dove vengono utilizzate.
Mi reputo una sincretista: il che significa seguire il fil rouge che unisce il Sapere e tutte le Rivelazioni.
Ma, tutto ciò che altera artificialmente l’ottenimento di questo processo non reputo che ne faccia parte.
O la Coscienza si apre da sè secondo i giusti tempi e modalità che le sono propri ab initio, altrimenti meglio lasciar stare: l'”Illuminazione” sollecitata in questo modo non porta mai a saltare i giusti passaggi e somiglia piuttosto ad uno svicolare di cui prima o poi si può pagare il carico.

