LA CONDOTTA DEL BUDDHA

a cura di Vincenzo Di Maio

Abbandonando il prendere la vita, l’asceta Gautama dimora astenendosi dal prendere la vita, senza bastone né spada, scrupoloso, compassionevole, tremante pel benessere di tutti gli esseri viventi.

Abbandonando il prendere ciò che non è dato, l’asceta Gautama si sofferma astenendosi dal prendere ciò che non è dato, vivendo puramente, accettando ciò che è dato, aspettando ciò ch’è dato, senza rubare.

Abbandonando la non castità, l’asceta Gautama vive lontano da essa, lontano dalla pratica del sesso.

Abbandonando la falsa parola, l’asceta Gautama dimora astenendosi dalla falsa parola, un oratore di verità, uno su cui fare affidamento, degno di fiducia, affidabile, non un ingannatore del mondo.

Abbandonando i discorsi maligni, non ripete lì ciò che ha sentito qui a scapito di questi, né ripete qui ciò che ha udito lì a scapito di quelli. Così è un riconciliatore di coloro che sono in disaccordo e un incoraggiatore di coloro che sono uniti, gioendo nella Pace, amandola, deliziando in essa, uno che parla per la Pace.

Abbandonando i discorsi aspri, se ne astiene.

Dice tutto ciò ch’è irreprensibile, piacevole all’orecchio, gradevole, raggiunge il cuore, educato, gradevole e attraente per la moltitudine.

Abbandonando le chiacchiere oziose, parla al momento giusto, ciò ch’è corretto e al punto, del Dharma e della Disciplina. È un oratore le cui parole devono essere apprezzate, adatte, ragionate, ben definite e collegate all’obiettivo.

Buddha Shakyamuni – Brahmajala Sutra

LA CONDOTTA DEL BUDDHA
LA CONDOTTA DEL BUDDHA

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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