a cura di Chiara Pasini
Il diavolo appare a tre monaci, e chiede loro: “Se vi dessi il potere di cambiare qualcosa del vostro passato, cosa cambiereste?”.
Il primo monaco risponde: “Io ti impedirei di tentare Adamo ed Eva, così l’umanità non sarebbe lontana da Dio!”.
Il secondo monaco risponde: “Io ti impedirei di allontanarti da Dio e di condannarti in eterno!”.
Il terzo monaco anziché rispondere al diavolo si inginocchia, fa il segno della croce e prega: “Signore, liberami dalla tentazione di quello che avrebbe potuto essere e non è stato!”.
Il demonio lancia un grido stridente e scompare.
Gli altri due monaci chiedono al loro compagno: “Fratello, perché hai risposto così?”.
Il monaco: “Il diavolo non è interessato ad aiutarci, ma a imprigionarci nel passato per farci trascurare il presente.
Perché il presente è l’unico momento in cui, per grazia divina, possiamo collaborare con Dio.
Lo stratagemma del diavolo che imprigiona le persone e impedisce loro di vivere il presente in unione con Dio è quello di dire: “Avrebbe potuto essere, e non è stato!”

