MENTE ILLUSA E MENTE LUMINOSA

di Luca Rudra Vincenzini

“Quanto chiamiamo Māra (mahāśatru, il grande ingannatore) è la mente (illusa) degli esseri immersi nella trasmigrazione, la maculazione dovuta alle impressioni (psichiche); e quanto chiamiamo mente di Buddha è la mente luminosa (prabhāsvara) priva di dette impressioni”, in Vimalaprabhā di Puṇḍarīka.

Parlando con un amico molto più saggio di me (non ci vuole molto ad esserlo) faccio notare che Māyā, nella tradizione hindū, e Māra, in quella buddhista, sono, non in metafisica ma da una prospettiva psicologica, gli antesignani del concetto di inconscio pulsionale, così come l’ātman dell’inconscio superiore, ovvero l’insieme cosciente di tutte le qualità psichiche superiori.

In aggiunta a ciò, le divinità possono essere lette nell’ottica degli archetipi ed il mito, ossia i racconti sulle vicissitudini degli Dèi, come la narrazione del cammino tendente all’individuazione dell’io (realizzazione dello stato originale della mente).

Ovviamente per dare questo tipo di lettura è strettamente necessario conoscere sia la speculazione indiana sia la psicanalisi. Ora una sovrapposizione sic et simpliciter non può essere fatta, però, è quanto meno risibile il fatto di pensare che i miti non abbiano nulla a che fare con il linguaggio dell’inconscio e che la filologia sia la sola disciplina necessaria per la loro comprensione. La materia centrale del mito, di tutti i miti, è la mente umana che li partorisce (quindi la mente profonda è la regista del mito). La filologia, in tale metafora, è l’ostetrica che li porta alla luce, ma senza il concepimento della psiche non ci sarebbe nascituro (individuazione dell’io oltre le correnti pulsionali).

MENTE ILLUSA E MENTE LUMINOSA
MENTE ILLUSA E MENTE LUMINOSA

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

Lascia un commento