LA DIREZIONE DEL GUERRIRO

a cura di Martino Zeta

Il guerriero coltiva il suo potere personale, sceglie deliberatamente ogni suo passo, fonda la strategia della sua vita con lo scopo di aumentare il suo livello di energia, che a sua volta, gli rende ancora più facile seguire la direzione indicata dallo spirito, anche se a volte, quei passi lo portano nella direzione opposta a quella che indicherebbe il buon senso. A volte i segni sono così bizzarri che è difficile prenderli sul serio. Tuttavia, che li si ascolti o meno, in un modo o nell’altro essi provocano sempre il loro effetto. Quando si ignorano le indicazioni, di solito ci si ritrova in situazioni di cui ci si pente sempre; invece, se si presta attenzione ai segni dello spirito per quanto assurdi possano sembrare, alla fine tutto si colloca al suo posto in modo totalmente armonioso.

Una volta presa una decisione, lo spirito stesso la sosterrà e ciò che all’inizio sembrava irragionevole diventa del tutto comprensibile e ordinato. Avere la forza, di seguire questi segni e anche il coraggio di lasciarsi guidare da essi è decisivo per il guerriero, perché in assenza di ragioni da seguire non ha altra scelta che imparare a fidarsi dello spirito.

Un guerriero impeccabile è in armonia con il suo ambiente ed è sempre attento ai segni perché sa che questi non provengono da nessun codice sociale o religioso, ma direttamente dallo spirito.

(Armando Torres – La Ragnatela Universale)

LA DIREZIONE DEL GUERRIRO
LA DIREZIONE DEL GUERRIRO

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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