a cura di Martino Zeta
Su questo percorso è possibile procedere solo se si ha ben chiaro lo scopo, altrimenti è molto facile perdersi nel labirinto delle procedure. È dunque allora che alcune persone diventano eccentriche o pazze. Altri si lanciano nella battaglia ma non ne hanno i requisiti. Quindi finiscono per essere amareggiati dicendo che le procedure non funzionano. Tuttavia, indagando, vedrai che non si sono mai dati da fare con il compito della ricapitolazione, né hanno coltivato l’energia, né tutto il resto. Il fatto è che sono solo guerrieri nella loro mente; forse un sentimento di nostalgia lì porterà a praticare un po’ nei fine settimana, ma il loro cuore è fisso sulla loro vita quotidiana e nulla di ciò che fanno li muove verso lo spirito, anche solo di un centimetro. Diffida di coloro che perdono il controllo quando usano piante di potere, perché anche se dicono il contrario, non hanno ricapitolato la loro vita”. “Le regole sociali sono comandi statici, sono come gattabuie che imprigionano e limitano lo sviluppo dell’essere, come quegli uccelli che vivono e muoiono in gabbia senza mai aver volato.” Provai una fitta di angoscia quando sentii quelle parole, fu molto facile per me identificarmi con la miseria di un uccello ingabbiato poiché: “di felicità nessuno canta dentro una gabbia. La verità è che l’uccello non canta ma piange la sua prigionia”.
(Armando Torres – La Ragnatela Universale)

