L’ARCANGELO MICHELE NELLA TRADIZIONE ISLAMICA

a cura di Hanieh Tarkian

(Quadro dell’artista iraniano Farshchian dal titolo “Giustizia”)

Mika’il o Michele è uno degli angeli prossimi a Iddio che nel Corano è stato citato con il nome “Mikal”. Molti esegeti sunniti e alcuni sciiti, citando le tradizioni, lo considerano l’Angelo della Misericordia. Inoltre in base ad alcune tradizioni, il luh al-mahfuz (la Tavola Conservata), ha quattro pilastri e Michele rappresenta il pilastro della volontà. Michele è manifestazione del nome di Dio “Rabb” ed è uno dei portatori del Trono divino.

Michele, Gabriele, Raffaele e Asrael sono i quattro angeli più prossimi al cospetto divino. Nelle tradizioni Michele è stato ricordato come secondo angelo più prossimo a Iddio, dopo Gabriele. Nel Corano riguardo a lui è riportato: “Chiunque è nemico di Dio e dei Suoi angeli e inviati, di Gabriele e Michele [sappia che] Iddio certamente è nemico dei miscredenti”.

Il Profeta Muhammad durante la preghiera notturna invocava sempre Iddio in questo modo: “O Signore di Gabriele, Michele e Israfil!”. L’Imam Ali afferma che Michele è l’imam degli angeli e l’Imam Sajjad offre questa invocazione nei suoi confronti: “O Dio, benedici Michele che detiene un alto rango presso di Te”.

Secondo le tradizioni sciite, Iddio consegna il sostentamento alle creature per mezzo di Michele. Inoltre il Giorno del Giudizio l’arcangelo Michele avrà il compito di posizionare il Ponte della Retta via sopra l’Inferno. Alcuni hadith lo considerano l’angelo delegato alla pioggia.

Si narra inoltre che sia stato lui ad aiutare i musulmani nella battaglia di Badr, che abbia portato il Buraq al Profeta Muhammad durante il mir’raj (ascensione celeste).

Nelle tradizioni è riportato che Michele e Gabriele sono stati i primi angeli che si sono prosternati davanti ad Adamo. Inoltre il potere spirituale per sopportare le difficoltà del Profeta Muhammad si realizzava per mezzo di questi due angeli.

L'ARCANGELO MICHELE NELLA TRADIZIONE ISLAMICA
L’ARCANGELO MICHELE NELLA TRADIZIONE ISLAMICA

Pubblicato da vincenzodimaio

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