a cura di Giorgio Massara
“…Kundalini è un calcolo, una interna potenza. E’ addormentata. Occorre risvegliarla, inventarla. Ma niente si crea che non esista già virtualmente. Kundalini è la possibilità di quella forza che distrugge un mondo per crearne un altro. E’ arrotolata ai piedi dell’albero, incatenata lì, forma un nodo nel luogo stesso da cui partono tutti i cammini. Per arrivare fino a questo occulto recinto dell’addormentata dovrai attraversare selve e valli. Armato di una spada giungerai alfine. Troncherai le catene, sveglierai l’addormentata, aprirai i tre sentieri e salirai con essa su un carro di fuoco. Insieme andrete succhiando di fiore in fiore. Tu sei una metà, ella è l’altra. Siccome è cieca, soltanto con te per mano può raggiungere la cima, il margine del grande vuoto. Ma, sebbene sposato, l’ultimo salto dovrai spiccarlo da solo…”
(Miguel Serrano “LUILEI – Libro dell’Amor Magico” pagg. 13-14)

