Rischio contagio povertà: l’Italia è al terzo posto in Ue

a cura della Redazione

Analisi Eurostat: peggio solo Romania e Bulgaria

a povertà contagia le generazioni future: una difficile situazione finanziaria familiare passata che si ripercuote inevitabilmente oggi sul rischio di povertà: in Italia, al terzo posto di questa non edificante classifica di Eurostat, lo segnalano il 34% delle persone rispetto a un livello medio europeo decisamente inferiore: il 20%.
    Peggio del Belpaese fanno solo Romania e Bulgaria con tassi di rischio di trasmissione della povertà segnalati decisamente più alti.
    L’analisi di Eurostat segnala quindi il rischio di una trasmissione intergenerazionale della povertà: infatti il 20% degli adulti (tra i 25 e i 59 anni) a rischio povertà lo scorso anno ha confermato che a 14 anni la famiglia viveva una situazione finanziaria difficile, mentre il 12% delle persone adulte a rischio povertà afferma di aver avuto una situazione famigliare positiva dal punto di vista economico.
    A livello nazionale, la Bulgaria ha segnalato le maggiori disparità nel rischio di povertà considerando la situazione finanziaria infantile della famiglia: il 48,1% di coloro che hanno segnalato una cattiva situazione finanziaria nella loro famiglia intorno ai 14 anni era a rischio di povertà, rispetto al 14,4% di coloro che hanno segnalato una buona situazione finanziaria.

La Romania ha mostrato cifre simili, rispettivamente con il 42,1% e il 14,6%.

Segue in terza posizione l’Italia con il 34% contro il 14,4%.

Tratto da: ANSA

Rischio contagio povertà: l'Italia è al terzo posto in Ue
Rischio contagio povertà: l’Italia è al terzo posto in Ue

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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