L’UOMO E L’INFINITO

a cura di Ottava di Bingen

“L’uomo è orientato verso l’Infinito,
è il problema essenziale della sua vita.
Quanto più un uomo corre dietro i falsi beni e quanto meno soddisfacente è la sua vita.
Si sentirà limitato,
perché limitati sono i suoi scopi.
Se riusciamo a capire che già in questa vita. abbiamo un legame con l’Infinito,
i desideri e i nostri atteggiamenti mutano.
Ma possiamo raggiungere il sentimento dell’Infinito solo se siamo differenziati al massimo livello possibile.
Se so di essere unico nella mia combinazione individuale e cioè limitato
posso prendere coscienza dell’ Illimitato;
perciò l’Uomo ha bisogno per prima cosa di conoscere sé stesso guardando senza reticenze quanto bene può fare,
ma anche di quali infamie è capace.”

(Carl Gustav Jung)

L'UOMO E L'INFINITO
L’UOMO E L’INFINITO

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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