SOGGETTO RADICALE E PRATICA DEL MISTICO ABBANDONO

di René-Henri Manusardi

Per la particolarissima missione a cui è vocato di sterminatore del male nei Tempi ultimi, il Soggetto Radicale è destinato a non avere nessun attaccamento di tipo terreno che possa ostacolare tale missione, deve avere quindi il cuore totalmente distaccato da affetti familiari, amicizie, concupiscenze materiali di ordine sensuale ed economiche, bramosie spirituali e di attaccamento al proprio ego. Soltanto l’aggressione satanica tesa alla destabilizzazione e alla distruzione della sua propria esistenza, mette il Soggetto Radicale nelle condizioni di distaccarsi totalmente da se stesso, dai propri affetti e dalle proprie cupidigie per divenire un angelo incarnato distruttore del potere delle tenebre e aurora di una nuova Civiltà multipolare e del nuovo Imperium d’Europa.

SOGGETTO RADICALE E PRATICA DEL MISTICO ABBANDONO
SOGGETTO RADICALE E PRATICA DEL MISTICO ABBANDONO

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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