LE QUATTRO DISTRAZIONI

a cura di Giuseppe Aiello

ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
“Attenti, attenti, attenti alle quattro distrazioni:
parlare troppo,
mangiare troppo,
dormire troppo
socializzare troppo con persone “distratte”.
Trasformateli invece nel ricordo di Allah, il Sovrano, l’Onnisciente, giorno e notte.”
Poi ha aggiunto: “Il silenzio, il digiuno, la veglia, la solitudine e il ricordo (dhikr) costante possono perfezionare ciò che il mondo imperfetto non può.”
Shaykh Zahid Taqi

Perché la Via è non è lettura di libri o chiacchiericcio teologico o metafisico.

LE QUATTRO DISTRAZIONI
LE QUATTRO DISTRAZIONI

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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