a cura di Vincenzo Di Ieso
Presso il Tempio Buddista Theravada di Napoli, il giorno 25 gennaio 2025, abbiamo avuto un incontro fraterno fra le comunità taoista e buddista. Due grandi famiglie religiose animate dalla stessa aspirazione per la trascendenza e l’amore e la compassione per l’umanità.
I miei ringraziamenti vanno innanzitutto al Dott. Antonio Nemolato, coordinatore del gruppo di meditazione presso il Napoli Buddhist Vihara, che ha saputo sapientemente organizzare l’evento e ha fatto in modo che le due comunità si sentissero nella stessa casa.
L’abate Bhante Panangala Vajiragnana Thero, un monaco di grande spiritualità e umanità, mi ha accolto con amicizia fraterna e, tra l’altro, mi ha concesso l’onore di mostrarmi le preziose reliquie del Buddha conservate nel tempio. A lui va la mia gratitudine.
Sono certo che questo evento ha segnato l’inizio di una fruttifera collaborazione non solo di studi comparati ma soprattutto interreligiosa fra la comunità monastica Theravada di Napoli e la Chiesa Taoista d’Italia.

