di Vincenzo Di Maio
Il Primordialismo Visionario è un movimento politico internazionale ideato da Vincenzo Di Maio, che propone una via d’uscita dall’attuale “epoca di caos calmo” attraverso il ritorno a un ordine planetario basato sulla Tradizione Primordiale.
Questo movimento mira a contrastare il Nuovo Ordine Mondiale e a promuovere una rinascita universale mediante la realizzazione di un sacro impero tradizionale.
Le parole chiave associate al Primordialismo Visionario includono:
Tradizione Primordiale: riferimento alle origini sacre e ai principi fondamentali delle civiltà, un concetto filosofico ed esoterico che si riferisce a un’antica e universale saggezza originaria, comune a tutte le grandi civiltà e religioni. Secondo questa visione, esiste una conoscenza sacra e atemporale che è alla base delle diverse tradizioni spirituali e metafisiche dell’umanità.
Caos Calmo: descrizione dell’attuale periodo di apparente tranquillità che nasconde disordini profondi, un’espressione che descrive uno stato mentale o emotivo in cui, nonostante ci sia turbamento o disordine esterno, si mantiene una calma apparente o interiore.
Nuovo Ordine Mondiale: sistema globale contemporaneo percepito come oppressivo e deviante, il quale viene visto come una teoria politica di evoluzione geopolitica ovvero come una visione cospirazionista di una élite segreta che domina il mondo.
Sacro Impero Tradizionale: visione di un ordine mondiale basato su principi spirituali e tradizionali, ossia l’idea di un ordine politico e spirituale fondato su principi eterni e gerarchici, in opposizione alla modernità, alla democrazia e al materialismo.
Devianza Originaria: concetto che identifica le forze oscure e corrotte presenti nel mondo, inerente alla prima “caduta” dell’uomo rispetto all’Ordine Primordiale, si manifesta di epoca in epoca degenerando verso forme orizzonatali di materialismo e di modernità, un allontanamento è visto come una deviazione dal Centro, ovvero dalla Verità assoluta e dai principi universali.
Risveglio Planetario: processo di consapevolezza collettiva volto al ritorno a valori primordiali, un concetto spirituale ed esoterico che si riferisce a un processo di trasformazione collettiva dell’umanità e della coscienza terrestre, il quale indica un passaggio evolutivo in cui gli esseri umani acquisiscono una maggiore consapevolezza, si riconnettono con la natura e si aprono a una realtà più ampia come quella cosmica e universale, spesso descritta come un livello superiore di coscienza o vibrazione energetica.
Avatar di Sintesi: figura messianica attesa che incarna la sintesi delle tradizioni spirituali, l’ente che unifica più archetipi spirituali, rappresentando la sintesi di diverse forze divine o principi cosmici, un essere che trascende le distinzioni religiose e culturali, portando una conoscenza universale che supera i dogmi separativi, simbolo di evoluzione umana e risveglio planetario, manifestando una nuova era di consapevolezza globale.
Rivoluzione Interculturale: movimento politico planetario che promuove l’integrazione armoniosa delle diverse culture sotto la guida della Tradizione Primordiale, una rivoluzione a tutti gli effetti che opererà a tutti i livelli di analisi della realtà mondiale trascendendo trasversalmente tutte le società nazionali per la instaurazione di un sacro ordine imperiale che eliminerà i conflitti tra i popoli.
Ordine Apolare: alternativa sia al Nuovo Ordine Mondiale che al Nuovo Ordine Multipolare, mirante a un equilibrio senza centri di potere predominanti, una parità tra tutte le nazioni e le forze in campo che rinunceranno all’uso della forza e delle armi, una situazione di omeostasi che quando inizierà diventerà eterna.
Età dell’Oro: periodo ideale di armonia e prosperità che il movimento si propone di realizzare, un’epoca ideale di perfezione, armonia e prosperità, un termine utilizzato in diverse culture e tradizioni per descrivere un periodo remoto in cui l’umanità viveva in uno stato di felicità, pace e abbondanza, libera da conflitti, malattie e sofferenze, un’epoca a cui l’umanità è destinata a ritornare.
Questi termini riflettono la visione di Di Maio di un ritorno a un ordine sacro e tradizionale come soluzione alle crisi contemporanee.

