di Ralù Raluca Antohie
Lo svastica rivolta a destra (nell’induismo 卐) significa l’evoluzione del primo principio della creazione — l’evoluzione dell’innocenza e della divinità. Lo svastica rivolta a sinistra (nell’induismo 卍) è invero simbolo di distruzione, ma della distruzione degli ostacoli alla via dell’evoluzione divina. Il primo principio della creazione — la Divinità — elimina tutti gli impedimenti nel suo proprio auto-svilupparsi.
(Nirmala Srivastava)
Lo svastica (anche croce gammata, croce uncinata o croce polare) è un antico simbolo religioso originario delle culture dell’Eurasia, specialmente, ma non esclusivamente, quelle di matrice indoeuropea. Rimane un simbolo largamente utilizzato nelle religioni dell’India e della Cina, nonché nello sciamanesimo della Mongolia e della Siberia, e in vari nuovi movimenti religiosi. Il termine italiano ha origine direttamente dal sostantivo maschile sanscrito swastika (devanagari: स्वास्तिक), che, tra gli altri significati, indica, appunto, in quella lingua, il disegno di una croce greca con i bracci piegati ad angolo retto.

