LO PSICHISMO IN MEDICINA CINESE

di Felipe Guerra

Essere uno con il Tao, bastare a se stessi, seguire la via; queste sono le condizioni di base per sviluppare un modo di essere e pensare sani e veri.
Nulla turba l’animo del Santo!
Perché?
Perché lui è sempre in comunicazione con la gioia segreta del cielo (sempre).
Il punto qui è: la forza che nasce dal possesso di se stessi (nella pace della natura – Tao – Divinità).
Se teniamo una condotta sconsiderata perdiamo la comunicazione con il cielo e i nostri spiriti (anime) ci abbandonano.
Per il pensiero Cinese antico volere e proposito sono la base per la costruzione mentale, poi il saper fare e la riflessione sono le condizioni basilari per la manifestazione dell’essere nella realtà.
Se gli Hun e i Po (Spiriti) sono trascinati via dall’agitazione, volere e proposito diventano confusi e il saper fare come la riflessione ci abbandonano.
Il problema è che in Medicina Cinese quando gli Spiriti ci lasciano allora la malattia fisica o mentale non è più guaribile.
La soluzione è sempre la stessa:
L’arte del cuore, cioè saper ascoltarlo e nutrirlo con il bene e il giusto.
L’essere è in continua comunicazione con il cielo e da questo è influenzato e protetto.
Il Cielo trasmette all’uomo la virtù fondamentale (l’amore), ma la virtù nell’uomo è sempre in relazione al cuore (l’imperatore).
Il Cuore viene illuminato dal cielo e dalla potenza degli spiriti (interni ed esterni). Ancora allora la virtù si sviluppa:
1: comunicazione con il cielo – 2 : ascolto del cuore.
Il Cielo lascia in noi un segno indelebile, permanente e attivo.
Attivo perché tramite il cielo noi agiamo nella realtà.
I percorsi dei canali energetici in noi (meridiani) sono l’immagine fedele della rettitudine del cielo e del suo segreto volere.
La virtù in noi è luce continua che si irradia dovunque; il nostro compito è quello di portare questa luce a tutti gli esseri e di realizzare la grande opera
(alchimia interna).
Il cielo in noi è la virtù, mentre la terra in noi è l’energia (Il Qi).
L’energia della terra ci da la capacità di ricevere e utilizzare i doni celesti (qualità spirituali).
La terra quindi permette la ricezione della forza del cielo, l’assimilazione di questa e la manifestazione concreta di tale potenza.
Il Soffio (il Qi universale) ha due aspetti: uno yin la terra e uno yang il cielo.
Quindi possiamo dire che il Qi del cielo influenza l’uomo e anche il Qi della terra influenza l’uomo.
L’uomo vive nella polarità: yin e yang.
Il compito del cielo è quello di nutrire tutto con la sua virtù, il compito della terra è quello di assimilare la forza del cielo e di trasformarla in energia per poi trasmetterla a tutto il creato.
Il Qi dell’uomo ha diversi aspetti e funzioni; tutti questi meccanismi sono regolati dalla terra: come elemento.
Come elemento nell’uomo la terra è: stomaco milza pancreas e lo Yi il proposito.
Come elemento nell’ ambiente la terra è: la terra stessa; le stagioni, il giorno e la notte.
Il cielo yang da solo non può produrre la vita, la terra yin da sola non può produrre la vita.
Ma la unione dei due (cielo terra) produce la vita e i 10.000 esseri
(gli uomini).
La terra produce le essenze che a loro volta specificano i tipi e tutte le specie viventi (Razze e caratteristiche individuali).
La terra trasmette all’uomo il suo percorso individuale dove il fine è:
imparare ad agire con naturalezza.
La terra grazie all’impulso del cielo forma l’essere umano (e la vita in generale) dalla struttura ossea alla materia grigia del cervello.
Il cielo trasmette al vivente la virtù, lo spirito e la tendenza a seguire il disegno cosmico.
Come il cielo e la terra anche l’uomo e la donna unendosi nel rapporto sessuale generano la vita.
L’embrione poi diventa un ricettacolo capace di ricevere gli spiriti (Shen) che poi lo guideranno per tutta la vita.
Il cuore è il sovrano dell’intero essere, i diecimila esseri (uomini) cercano di individuare, sentire gli influssi del cuore per realizzare il loro cammino interiore.
Trattenere gli spiriti (che vivono in noi) è la vita, è lo splendore dell’esistenza, è comprendere il meccanismo celeste.
Lasciarli andare è la fine di tutto; l’essere non c’è più.
Le regole dietetiche, la condotta morale, gli esercizi fisici, sono tutti metodi per l’accoglienza degli spiriti in noi.
Con la pratica gli spiriti si tranquillizzano e l’essere umano si rafforza a tutti i livelli.
La vita dei santi di tutte le culture ci dimostra che loro non perdevano mai gli spiriti; nella tradizione Cinese si parla di più spiriti perché per loro ogni organo era (ed è) come una casa che ospitava questa anima eterea.
Quindi gli Zang (organi) tesaurizzano gli spiriti, mentre i Fu (visceri) fanno circolare le essenze prodotte dalla alimentazione,respirazione,sessualità,movimento; per il mantenimento del corpo ed indirettamente degli spiriti (Shen).
L’aspetto più yang degli spiriti è lo Hun del fegato (legato al cielo); infatti lo Hun va e viene; percorre mentre dormiamo gli spazi infiniti dell’universo e poi ci da delle intuizioni per realizzarci come esseri umani.
L’aspetto più yin degli spiriti è il Po dei polmoni che ci radica alla terra, alla concretezza e ci insegna l’arte della sopravvivenza.
Le emozioni in MTC sono spesso la causa, la radice del problema fisico del paziente.
Lo stress mentale procura molte patologie.
Si dice che per trattare un problema emotivo è molto importante il modo in cui respira il paziente durante il trattamento (con l’ago, le mani e altro).
Lo stato emotivo alterato si riconosce in molti modi:
Comportamento, tono della voce , colorito del viso, modo di parlare, colorito del viso.
Spesso è difficile comprendere le emozioni che il paziente sta dimostrando da quelle che invece nasconde.
Molto importante nel trattamento delle emozioni è quello di mantenerle in movimento e aiutare il paziente ad esprimerle.
I punti di agopuntura: tutti, hanno una influenza profonda sulle emozioni; bisogna saperli trattare bene per curare veramente a fondo le emozioni che disturbano il paziente o che in qualche modo bloccano il suo QI.
La medicina cinese è una medicina psicosomatica, il disagio che l’individuo incontra può essere sia psicologico ma anche dovuto ad un cattivo funzionamento di un suo organo: droghe o cattiva alimentazione.
Ogni organo è come la casa di uno spirito che lo ospita e da questo (spirito – shen) viene guidato poi nella vita.
Zhi – reni:
controllano la sicurezza personale e la determinazione.
Se lo Zhi è debole allora avremo:incertezza,titubanza,paura.
Hun fegato:
controlla la creatività e la fantasia; se vi è uno squilibrio epatico allora avremo:ansia,irritabilità,poco proposito e incapacità di progettare la vita.
Shen cuore: è la nostra capacità di andare verso l’altro, di amarlo e comprenderlo;se il cuore è turbato avremo il panico e la timidezza.
Yi milza: controlla la nostra razionalità,la nostra capacità di ordinare e pianificare (insieme al fegato).
Uno squilibrio della milza porta alle ossessioni e a quelle menti che rimuginano sempre.
Po polmoni:
Controllano la fiducia in noi stessi, se ci sono problemi allora avremo la depressione profonda.
In medicina cinese si considerano 7 sentimenti di base che costituiscono lo psichismo della persona:
La collera (nu) fa salire il qi.
La gioia (xi) diffonde il qi.
La riflessività (si) si lega al qi.
La paura (kong) abbassa il qi.
Il terrore (jing) causa disordine al qi.
La tristezza (bei) consuma il qi.
La preoccupazione(you) ostruisce il qi.
Se vivendo riusciamo a vivere in modo armonico i vari sentimenti, allora il qi circolerà liberamente e non ci sarà malattia.
Mentre l’eccesso di un sentimento a lungo tempo produce malattia all’organo corrispondente.

Tratto da: DragoNero

LO PSICHISMO IN MEDICINA CINESE
LO PSICHISMO IN MEDICINA CINESE

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

Lascia un commento